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Ternana, un avversario alla volta: Reggiana

Nuova scheda per presentare un’altra delle avversarie dei rossoverdi in serie B. Una matricola che sogna in grande.

La redazione di Calciofere continua con l’iniziativa di proporre quotidianamente una scheda su una delle avversarie della Ternana nel prossimo campionato di serie B. L’ottava di queste avversarie, è la Reggiana, che i rossoverdi di Cristiano Lucarelli devono incontrare in campionato in andata il 30 settembre 2023 all’8′ giornata allo stadio Liberati e al ritorno il 17 febbraio 2024, alla 25′ giornata, a Reggio Emilia.

SCHEDA AGGIORNATA AL 4 AGOSTO 2023

Gettare le fondamenta

La Reggiana è tornata in serie B. Ci era stata anche nel 2020-2021, ma solo per una stagione e costretta a tornare in Lega Pro per effetto della retrocessione. La pazienza, però, è stata la virtù della quale a Reggio Emilia si sono armati. Nella serie B finita con la retrocessione, la società, divenuta Reggiana dopo la denominazione di “Reggio Audace” dovuta alla ripartenza dai dilettanti, ha visto l’ingresso dell’attuale presidente, Carmelo Salerno. Proprio quest’ultimo ha iniziato a lavorare a un progetto fatto di programmazione. E così, dopo un anno con il secondo posto e l’eliminazione nel calderone dei playoff di serie C, ecco il campionato dominato nel girone B della terza divisione calcistica italiana. Promozione diretta e nuova pagina di storia da scrivere, nel ricordo dei fasti che nei decenni scorsi avevano visto i colori amaranto di Reggio Emilia anche in serie A. L’obiettivo, come primo anno, è una salvezza senza patemi, ma nei piani della proprietà c’è l’intento di consolidarsi nei cadetti e cercare di programmare qualcosa di più nel tempo. Intanto, la campagna acquisti fin qui fatta la pone come una delle società cadette più attive sul mercato.

L’allenatore

Dopo la promozione in serie B centrata con Aimo Diana, a Reggio Emilia si cambia guida tecnica. Il nuovo ciclo cadetto della Reggiana comincia con Alessandro Nesta. L’ex calciatore della Lazio, del Milan e della Nazionale, campione  del modo nel 2006 in Germania, si accinge a cominciare il suo quinto campionato in assoluto in serie B. 47 anni, nativo di Roma, fino ad ora, nella cadetteria, non è mai andato oltre l’ottavo posto. Ha allenato anche il Perugia, quando arrivò solo per disputare, al posto dell’esonerato Roberto Breda, i playoff del 2017-2018 ai quali la squadra si era qualificata proprio da ottava in classifica. E’ stato poi riconfermato anche per la stagione successiva sulla panchina dei Grifoni. Il  numero 8 è rimasto ancora nel suo destino, con un altro ottavo posto l’anno nel 2018-2019 e il primo turno playoff perso con l’Hellas Verona e con lo stesso piazzamento l’anno successivo alla guida del Frosinone (perdendo contro lo Spezia la finale playoff). Questo gli fruttò la riconferma sulla panchina gialloblu, ma l’anno successivo l’avventura finì con un esonero. Due stagioni di stop, fino alla chiamata da parte della Reggiana arrivata nell’estate 2023, appena dopo la fine del campionato di serie C vinto nel girone B. Da aggiungere che Nesta aveva cominciato la sua carriera da allenatore negli Stati Uniti, guidando il Miami Fc nel 2016 e nel 2017. Ma il suo primo vero approccio era stato nel 2014 come match analyst, in Canada, nello staff tecnico dell’Impact de Montreal, in cui giocava Marco Di Vaio. Alla Reggiana, dovrebbe lavorare su un modulo di base 4-3-1-2, ma con possibili variazioni sul tema.

Gli acquisti

Uno sguardo al mercato in entrata, operato dalla Reggiana al 4 agosto 2023. n mercato in entrata molto interessante, con 12 nuovi arrivi ed elementi di qualità e di categoria presi. Porta blindata con l’arrivo di Francesco Bardi. Ma è arrivato anche Giacomo Satalino. In difesa, ecco Filippo Romagna, Alessandro Mercandalli, Edoardo Pieragnolo e Andrè Duarte. Per il centrocampo sono arrivati Alessandro Bianco, Antonio Vergara, Manolo Portanova e Natan Girma. Attacco rinforzato con gli arrivi di Luca Vido e dell’ex rossoverde Adriano Montalto.

Il precampionato

Preparazione estiva fatta praticamente a due passi da casa, per il Reggiana. La sede del ritiro è stata Toano, dove la squadra amaranto ha lavorato dal 9 al 29 luglio. Alla data del 4 agosto 2023, ha disputato quattro test amichevoli. Il 16 luglio il test congiunto con il Castelnovo Capitale (4-0), il 19 luglio il test con il Baiso vinto 3-0, il 26 luglio con l’Albinoleffe vinto per 4-1, il 29 luglio con il Sestri Levante con successo per 3-0. L’esordio ufficiale stagionale in Coppa Italia il 6 agosto, nel preliminare, in casa con il Pescara.

La rosa

Questo l’organico della Reggiana al 4 agosto 2023, in attesa dei successivi movimenti di mercato.

PORTIERI: Simon Aibangbee, Francesco Bardi, Giacomo Satalino.

DIFENSORI: Mattia Brevini, Giacomo Cavallini, Andrè Lourenco Duarte, Riccardo Fiamozzi, Davide Guglielmotti, Lorenzo Libutti, Alessio Luciani, Alessandro Marcandalli, Ibrahima Mbaye, Edoardo Pieragnolo, Filippo Romagna, Paolo Rozzio.

CENTROCAMPISTI: Alessandro Bianco, Luca Cigarini, Nathan Girma, Elvis Kabashi, Filippo Nardi, Manolo Portanova, Nuhu Shaibu, Andrea Vallocchia, Antonio Vergara.

ATTACCANTI: Diego Abbruscato, Gianmaria D’Angelo, Muhamed Varela Djamanca, Eric Lainini, Adriano Montalto, Daniele Pederzini, Luca Vido.

Lo stadio

Una volta era lo stadio ad essa legato e anche di sua proprietà, primo caso in Italia. Lo stadio nel quale ha giocato anche in serie A. Adesso, invece, la Reggiana è praticamente ospite in casa d’altri. Gli amaranto disputano le loro gare interne al Mapei Stadium – Città del tricolore di Reggio Emilia. Impianto ad oggi di proprietà del Sassuolo, che lo ha rilevato e risistemato. Ma quello stadio, una volta, si chiamava Giglio. Uno degli stadi più giovani d’Italia, visto che la realizzazione, commissionata proprio dalla Reggiana, risale al 1994 ed è stato inaugurato l’anno dopo. Divenne la nuova sede delle gare interne della squadra, che prima giocava al Mirabello. Anni dopo, però, dopo il fallimento della società, lo stadio si ritrovò in mano al Tribunale di Reggio Emilia che lo mise all’asta. Nel 2013, dopo che l’impianto era stato utilizzato anche dal Carpi per le proprie gare interne, venne indetta un’asta proprio mentre il Sassuolo lo ottene in subaffitto per disputare in serie A le proprie gare casalinghe. Nel dicembre 2013 fu proprio la società neroverde, ad aggiudicarsi lo stadio, ora di sua proprietà. Dopo una serie di adeguamenti, l’impianto è stato ribattezzato Mapei Stadium. Il terreno di gioco è un ibrido tra erba e sintetico, mentre la capienza omologata degli spalti è di 21.525 posti e sedere.

OGGI POTREBBE GIOCARE COSI’ (fare click sull’immagine per ingrandirla)

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Davide
Davide
8 mesi fa

Tutto corretto, ma siamo GRANATA, non amaranto 🙂

Andrea
Andrea
8 mesi fa

Reggiana colori granata, non amaranto. Grazie del servizio comunque

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