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Bari-Ternana 0-0, un punto preso con le unghie

Un gol annullato al Var e diverse occasioni, tutto a favore della squadra di casa, ma i rossoverdi hanno resistito fino alla fine.

Una Ternana capace di reggere bene e di uscire indenne dal San Nicola di Bari. Poco non è, vista la verve con la quale ha giocato la squadra di casa, spinta dagli oltre 35 mila spettatori sugli spalti dello stadio pugliese, Uno 0-0 capace di regalare alla squadra rossoverde un punto d’oro, ma è un punto il cui rovescio della medaglia, quello dal punto di vista del Bari, luccica molto di meno. Un Bari che ha di più da recriminare, viste le occasioni avute, il gol che si è visto annullare dal Var per fuori gioco e la traversa nella ripresa. Ternana comunque granitica e capace di tenere duro. Uscire con lo 0-0 dal San Nicola e con un Bari come quello visto nella serata dell’anticipo dell’11’ giornata di serie B, soprattutto nel primo tempo, è sicuramente un risultato importante.

BARI SPINGE. Inizio veloce per il Bari, pericoloso in 5 minuti in ben tre frangenti, impensierendo Iannarilli. Ternana in avanti la prima volta con un’incursione di Raul Moro e palla intercettata dalla difesa dopo il cross in mezzo dello spagnolo. Bari a spingere e anche a trovare la rete con Scheidler, inizialmente convalidata ma poi annullato dopo un consulto con il Var. Episodio che non ha scoraggiato il Bari, intento anzi a continuare a spingere e a creare difficoltà alla Ternana. Ci è voluto qualche volta anche qualche intervento “d’annata” dei difensori per evitare guai. La squadra di Lucarelli, squalificato e sostituito in panchina da Vanigli, si è vista murare i pochi tentativi di penetrare l’area biancorossa. Per i rossoverdi, difficile trovare varchi nella retroguardia barese, poco impegnata, ma sempre attenta nelle situazioni in cui gli avversari umbri hanno provato a cercare qualche varco. Un primo tempo tutto di marca biancorossa, con la squadra di casa sospinta dagli oltre 35 mila spettatori sugli spalti del San Nicola a farsi sentire. La pericolosità della squadra locale non scema e la squadra rossoverde va spesso in sofferenza. Le Fere sono riuscite almeno nell’intento di terminare la prima frazione e andare al riposo indenni, con il parziale ancora inchiodato sullo 0-0.

FINO ALLA FINE. Ripresa con qualcosa da fare. Subito un cambio, con Martella al posto di Corrado. Ternana in campo più decisa. Nonostante questo, però, è stato sempre il Bari a cercare con più precisione la via di un gol che però non ha trovato. Primo tentativo di marca rossoverde, con conclusione da fuori di Partipilo e palla al lato. Ma poi, ecco di nuovo il Bari a spingere sul gas. In due occasioni ha sfiorato la segnatura, prima con Iannarilli strepitoso su Cheddira e poi con un tiro pericoloso da fuori di Scheidler finito alto. Gara comunque proseguita in linea di massima all’insegna di un certo equilibrio. Bari pericoloso più volte, è vero, ma non pericoloso come nel primo tempo. Il massimo tremore, per la Ternana, con la conclusione di Botta respinta dalla traversa a Iannarilli praticamente battuto e fuori causa. Sospiro di sollievo. Finale con Mignani a inserire attaccanti e centrocampisti offensivi freschi, alla ricerca del varco giusto che non è riuscito fin lì a trovare. Cambi anche nella Ternana, spalmati nell’intera frazione. E proprio uno dei nuovi entrati, cioè Donnarumma, al 90′, fa guadagnare anche al portiere Caprile il gettone di presenza, con un tiro centrale bloccato a terra dall’estremo difensore biancorosso. Arriva un punto per la Ternana, dopo la sconfitta interna con il Genoa. Si rimuove la classifica e la squadra rossoverde si conferma ancora alla pari con le squadre più forti, Bari in primis.

Il tabellino.

BARI-TERNANA 0-0

BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare, Vicari, Ricci; Maita (34’st Mallamo), Maiello, Folorunsho (21’st D’Errico); Botta (34’st Galano); Scheidler (21’st Salcedo), Cheddira.

Panchina: Frattali, Dorval, Terranova, Gigliotti, Zuzek, Mazzotta, Benedetti, Cangiano.

Allenatore: M.Mignani.

TERNANA (4-3-3): Iannarilli; Diakite, Sørensen, Mantovani, Corrado (1’st Martella); Palumbo, Di Tacchio, Cassata (26’st Agazzi); Partipilo (16’st Pettinari), Favilli (39′ st Donnarumma), Raùl Moro (16’st Falletti).

Panchina: Krapikas, Defendi, Ghiringhelli, Bogdan, Celli, Proietti, Paghera. Allenatore: R.Vanigli (C.Lucarelli squalificato).

Arbitro: Marcenaro (Genova).

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