Il fantasista spagnolo, arrivato in prestito dalla Lazio, al Corriere dell’Umbria: “Pubblico passionale e grande gruppo. Che emozione quella rete”
Raùl Moro, al primo gol in rossoverde ed in assoluto nei professionisti, si racconta al Corriere dell’Umbria.
“E’ stata una emozione bellissima e indimenticabile– dice- talmente forte da farmi arrivare a togliere la maglietta nello scatto verso i tifosi. La Ternana è una grande squadra con dei tifosi
meraviglios. Pettinari è stato molto bravo anche perché siamo usciti da una situazione difficile contro la difesa avversaria. Ho iniziato a correre e ho pensato al diagonale. Poi ho visto la palla rotolare in porta, e l’emozione è stata grandissima”.
Poi racconta il suo passato sportivo, passato dalle giovanili del Barcellona sino alla Lazio: “Al Barcellona sembra di stare con il pallone attaccato ai piedi. Si respira calcio dalla mattina alla
sera. In Spagna si pensa quasi esclusivamente alla tecnica, mentre in Italia la parte fisica ha il suo peso specifico. Che squadra tifo in Italia? La Lazio. Giocare all’Olimpico mette i brividi, ma anche la Ternana ha un pubblico passionale”.
Obiettivi? Moro è chiaro. “Cercherò di dare il massimo, provando a segnare più gol possibili. In più ho anche l’occasione di imparare tanto da calciatori forti. Nel mio ruolo per esempio c’è uno come Falletti da cui posso apprendere molto”
DAJE❤️💚