Alla vigilia del match, il presidente lucano è tornato sul rinvio, spiegando una norma regolamentare relativamente alla situazione in caso di neve
In queste ore si è riaccesa fortemente la polemica relativa al primo round della sfida del Viviani fra Potenza e Ternana, che fu rinviato per neve, in una strana giornata di campionato in cui tutte e tre le squadre umbre di serie C rimasero al palo senza poter giocare.
Parlando con i giornalisti potentini, il presidente lucano Salvatore Caiata è tornato sul quel 13 febbraio precisando che ‘da regolamento, se nevica 24 ore prima della partita, non c’è l’obbligo da parte della società di spalare la neve’. Facendo poi il paragone col match disputato contro il Bisceglie, ha spiegato che in quel caso, essendo nevicato 48 ore prima, l’obbligo sussisteva.
Normativamente, va detto, Caiata ha ragione. L’obbligo di spalare la neve anche 24 ore prima del match esiste soltanto fino alla serie B così come non è obbligatorio avere i teloni per il campo, che invece sono obbligatori fino alla serie cadetta. Rimangono sul piatto però anche le considerazioni fatte dal vicepresidente rossoverde Tagliavento a caldo.
L’auspicio è che nonostante la nuova minaccia di neve, stavolta a Potenza si giochi, anche perchè il tempo è davvero ormai pochissimo, anche per recuperare le partite.