La Ternana senza Falletti ma con altre certezze affronta un pericoloso Monopoli. L’armonia del gruppo alimentata da alcune importanti decisioni della società rossoverde.
Finalmente si riprende a giocare con le consuete incognite della vigilia quando si è stati fermi per un po’ di tempo. Quale Ternana troveremo oggi al Liberati contro il Monopoli? Quella solita ovvero quella che accoppia qualità e concretezza che è stato il binomio che ha fatto gridare al miracolo tutti quegli addetti ai lavori neutrali, sorpresi da 16 magistrali partite disputate dai rossoverdi oppure una squadra appesantita con le gambe imballate dal lavoro svolto durante la sosta natalizia? Riteniamo verosimile la prima ipotesi in virtù della professionalità e competenza del preparatore atletico rossoverde, il professor Alberto Bartali, che siamo sicuri avrà tarato il lavoro su misura per affrontare in maniera brillante i determinanti mesi di gennaio e febbraio con un lavoro di mantenimento che poi verrà portato avanti in questi mesi fino ad arrivare al 25 aprile.
Poco più di 100 giorni in cui lottare per mantenere il primato dagli assalti del Bari. Quelli della sosta, però, sono stati giorni importanti in casa della Ternana perché innanzitutto hanno permesso ad alcuni dei rossoverdi di guadagnare tempo prezioso per il loro recupero come Mammarella, Celli, Frascatore, Ferrante con i primi tre ancora non prontissimi per scendere in campo, e con l’attaccante che torna a disposizione di Lucarelli senza dimenticare il completo recupero di Suagher e Kontek e, poi, perché c’è stato il rinnovo del contratto per Luca Leone. Il direttore sportivo è una figura essenziale in una società di calcio e Leone, che ha subìto nel passato critiche anche pesanti, ha dimostrato di sapere il fatto suo con l’allestimento di un gruppo competitivo e con sani principi morali. E, poi, essenziale è il suo rapporto con Lucarelli con cui ha instaurato un profondo rapporto di collaborazione.
Bene hanno fatto, quindi, Bandecchi e Tagliavento a rompere gli indugi e a rinnovare la fiducia e la stima a Leone. E a proposito di rinnovi sono state rassicuranti le parole di Lucarelli sui rinnovi, o prolungamenti che dir si voglia, dei contratti dei calciatori ovvero che nessun rinnovo ci sarà fino alla fine della stagione. A nostro avviso è un’altra di quelle decisioni che non possono che far bene al gruppo rossoverde: tutti trattati allo stesso modo evitando l’insorgere di mal di pancia che potrebbero turbare l’armonia e la serenità del gruppo. Nessuna distrazione contrattuale, nessuna frizione contrattuale fino al 25 aprile con la certezza del rinnovo per tutti in caso di raggiungimento dell’obiettivo finale. E anche questa è una novità ed una sicurezza per il calciatore.
E veniamo alla partita contro il Monopoli che presenta delle insidie perché una squadra che nelle ultime cinque giornate ha rimediato 4 sconfitte ed una sola vittoria presenterà sicuramente dei nei ma attenzione, però, allo spirito di riscatto che può caratterizzare la sua prestazione odierna. Forse non assumerà un atteggiamento difensivo simile a quello della Turris, non rientra nel credo calcistico di Beppe Scienza, ma di certo non sarà una squadra che lascerà giocare, che affronterà i rossoverdi a viso aperto per cui la Ternana non deve ricadere negli errori commessi contro la Turris.
Insomma deve avere soprattutto capacità interpretativa, di lettura di come la partita si sta sviluppando e comportarsi di conseguenza. Lucarelli ha lavorato molto sugli errori commessi contro la compagine corallina e le sue raccomandazioni porteranno sicuramente giovamento al gruppo rossoverde. Sostenevamo sopra che quella odierna è una partita delicata e lo è ancora di più se si considera che la squadra rossoverde oggi non avrà in campo il suo folletto, Cesar Falletti, squalificato. A coloro che andranno in campo, a tutti perché la Ternana è una squadra, un gruppo con la G maiuscola, l’arduo compito di non farlo rimpiangere e non far pesare la sua assenza.
