Brutta gatta da pelare per le fere nell’ultima partita del 2020: la Turris, infatti, vanta un invidiabile ruolino esterno. Nella Ternana probabile il ritorno di Falletti dall’inizio.
Tutto è pronto in casa rossoverde per celebrare l’ultimo atto del 2020, un anno pieno di paure, di ansie e preoccupazioni sul piano sanitario ed economico, ma che su quello sportivo ha regalato nella seconda parte fantastiche emozioni e soddisfazioni ai tifosi ternani. Si, forse pochi prevedevano, perché scottati dalle delusioni calcistiche degli anni passati, tre mesi così esaltanti in cui la Ternana ha mantenuto un passo straordinario attirandosi le simpatie dell’intero movimento calcistico per il gioco espresso e per i risultati conseguiti. Lucarelli e i suoi ragazzi sono stati esemplari sul piano agonistico e sul piano comportamentale tanto che oltre ad essere imbattuta, ad aver stabilito il record di vittorie consecutive è anche la squadra che non ha avuto alcun giocatore espulso ed anche questo è un dato che testimonia la forza, la saldezza morale di una squadra che non perde mai la testa nemmeno nelle situazioni più scabrose che eppure ci sono state.
Non è tempo di fare i bilanci, però, perché per completare il discorso c’è da superare lo scoglio odierno ovvero superare la Turris “ il peggior avversario che potesse capitarci in questo momento” ha detto Lucarelli in conferenza stampa . E come dargli torto! L’analisi del ruolino esterno dei corallini parla chiaro: 3 vittorie, 3 pareggi ed 1 sola sconfitta, tra l’altro immeritata, maturata contro una squadra forte come il Catanzaro, ed un equilibrio invidiabile che solo la Ternana e pochissime altre nei tre gironi possono vantare tra gol fatti e gol subìti. Ci sono i numeri, quindi, a testimoniare le difficoltà insite nel match e che lo affermi Lucarelli è nella logica delle cose per evitare cali di concentrazione dei suoi, ma che lo testimonino anche i dati statistici significa che ancora una volta i rossoverdi devono necessariamente lottare e giocare come sanno per centrare l’obiettivo di partenza.
La Turris è un meccanismo quasi perfetto, che gioca un calcio non eccelso ma utilitaristico e che, quindi, non facilita la squadra avversaria nel proporre il proprio gioco, la propria manovra. Lucarelli, però, statene certi, troverà, come ha fatto ad Avellino, la mossa per facilitare il compito ai suoi ragazzi e complicare quello in casa dei corallini ma occorrerà la massima concentrazione senza pensare all’ormai imminente Natale e al ritorno nelle proprie residenze ad abbracciare i propri cari. Occorre un’altra prova di maturità, occorre un’altra vittoria per aggiungere l’ennesima perla al cammino entusiasmante di questi mesi che poi significherebbe un altro record ed un Natale sereno per tutti.
Per i tifosi, per lo staff tecnico, per i giocatori e per i dirigenti tutti che hanno costruito un giocattolo che può e deve dare ancora molto per raggiungere quello che è il sogno dei tifosi rossoverdi. Intanto, però, una partita la Ternana con la sua associazione “ Terni col cuore “ e con il progetto “ Natale col cuore “ l’ha vinta aiutando le famiglie bisognose di aiuto, circa 180, con buoni acquisto e con pacchi alimentari oltre che con giocattoli destinati ai bambini e agli ospiti delle case-famiglia. Non resta che completare l’opera regalando un’immensa soddisfazione ai tifosi rossoverdi ovvero incamerare la dodicesima vittoria consecutiva. Scendendo, però, in campo senza dare nulla per scontato!
