La squadra di Lucarelli insegue contro l’ostica Vibonese la nona vittoria consecutiva. Il tecnico toscano potrebbe apportare novità in formazione soprattutto nel reparto offensivo.
Prima di parlare, o meglio scrivere, di Vibonese-Ternana vogliamo complimentarci con Lucarelli per il silenzio che sta rigorosamente osservando nonostante i “missili “ che arrivano dalla Puglia. Non è bastata la lezione impartita dai rossoverdi per riconoscere la superiorità della compagine del tecnico toscano, almeno in quella occasione, e ancora si pensa a chissà quali disegni esistano per favorire il cammino della formazione umbra solo perché la Ternana oggi anticipa il match con la Vibonese. Auteri e tutti gli altri, Anaclerio incluso, dimenticano che è un anticipo già fissato e previsto da tempo, come del resto per tante altre partite, per esigenze televisive solo che dalle 20, 30 l’orario di inizio è stato anticipato alle 15 dimenticando o ignorando, fate voi, che per eventuali cambiamenti di programma ci deve essere obbligatoriamente l’accordo tra le società.
Auteri, tecnico vincente e di lungo corso, questa volta ha ingenuamente preso un abbaglio grande come una casa e fa bene Lucarelli a ribattere con il silenzio al mittente questi ingiustificati tentativi di destabilizzare l’ambiente rossoverde. Si, destabilizzare o creare pressioni perché ormai sono troppi coloro che orbitano nell’ambiente intorno alla società pugliese che ogni giorno puntualmente se ne escono sparlando della Ternana e delle sfaccettature che condizionano la vita di una squadra di calcio. Lucarelli non risponde e fa bene; per lui parlano i fatti, ovvero i 30 punti fin qui conquistati, il miglior attacco non solo del campionato ma addirittura di Europa, la miglior difesa, un gioco definito da addetti ai lavori neutrali come il migliore in assoluto della categoria ed una serie di vittorie consecutive impressionante con vittime illustri cadute per strada come Catania, Teramo, lo stesso Bari e Catanzaro.
Fatte queste premesse ora per Lucarelli e la sua truppa diventa importante concentrarsi sulle partite con quelle squadre che hanno obiettivi minimi da centrare ma che, oltre per non incorrere in pericoli di classifica, giocano per obiettivi di prestigio come quello, ad esempio, di battere la capolista, la squadra del momento. Ed è il caso della partita del pomeriggio odierno ovvero quella contro la Vibonese, squadra il cui ruolino casalingo fatto di 2 vittorie e 3 pareggi non è assolutamente da buttare in considerazione delle gravi ripercussioni causate dal Covid 19 che ha costretto la società calabrese ad un sovraccarico di impegni da recupero. Basti pensare che in 13 giorni ha disputato 5 partite e questo non può non influire sull’attuale condizione fisica della squadra. Di questo handicap ne deve tener conto la Ternana per impostare una partita basata sull’intensità e su ritmi alti per far prevalere la superiorità tecnica individuale dei suoi giocatori e la sua organizzazione di gioco.
Lungi da noi dal pensare che sarà un match facile soprattutto fino a quando la condizione fisica sorreggerà gli sforzi dei calabresi e non a caso Lucarelli vuole una risposta concreta dalla squadra in un match che ha paragonato a quello disputato in casa con la Virtus Francavilla. Ed in quel match le difficoltà non sono mancate. Abbiamo sostenuto più volte che la Ternana incontra più difficoltà quando un avversario rinuncia a giocare a viso aperto posizionandosi con la maggior parte dei propri giocatori dietro la linea della palla. Potrebbe essere il caso odierno ed allora la squadra di Lucarelli deve aver pazienza e magari attendere la seconda parte del match per sbloccare una partita quando, dopo 70-75 minuti di gioco la stanchezza potrebbe affiorare inevitabilmente nelle file della formazione calabrese e ripercuotersi sul loro rendimento. Ed è anche per questo che potrebbero esserci delle novità nella formazione iniziale soprattutto nel reparto avanzato.
