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Ternana: al San Nicola gioco, spettacolo e la settima vittoria consecutiva

Una strategia tattica perfetta di Lucarelli ed una prestazione ineccepibile su tutti i fronti dei rossoverdi annichiliscono il Bari. Riscattate le amarezze degli anni passati del San Nicola con una vittoria prestigiosa e con le prestazioni eccezionali di Falletti e Partipilo

Fa bene Lucarelli a predicare umiltà, ad invitare tutti a volare basso ma non si può far finta di aver visto a Bari una Ternana stellare e non contro una squadra qualunque, ma contro una compagine che vuol riprendersi il pane sottrattole sotto i denti qualche mese fa da una brillante Reggiana per la promozione in serie B. Della Ternana, della partita disputata, di come l’hanno giocata i rossoverdi e di come l’ha impostata Lucarelli non si può che parlarne in termini entusiasmanti. D’accordo con il mister, no a voli pindarici in vista di un match altrettanto difficile in programma domenica prossima contro il Teramo, ma come non sottolineare una prova piena di significative note positive.

Una prestazione da incorniciare, magari con il solito neo della scarsa concretezza in zona gol, ma proprio per essere pignoli perché se contro un Bari costruito anch’esso con un esborso non indifferente la Ternana si permette di realizzare tre gol, di colpire per due volte l’incrocio dei pali si rischia di passare per menagramo. I dati statistici, però, ci segnalano diverse occasioni da gol fallite e se fosse terminata sul 5-1 per i rossoverdi crediamo che nessuno potrebbe farci passare per matti. Dal match del San Nicola, poi, è venuta alla luce una certezza ovvero se la squadra avversaria la mette sul piano del gioco difficilmente la Ternana non se ne avvantaggia: avere un Falletti che inventa e propina calcio spettacolo, avere due esterni come Partipilo, a proposito complimenti per la doppietta che gli consente di raggiungere Falletti a quota sei, e Furlan che corrono su e giù sulla fascia di competenza con strappi che lasciano sul posto gli avversari e giocatori propositivi a centrocampo come Palumbo e Proietti tutto diventa più semplice.

Le problematiche potrebbero insorgere quando si incontrano squadre che mettono 8/9 uomini dietro la linea della palla ma l’estro e la fantasia di Falletti, se protetto da un equo arbitraggio, potrebbero facilitare le cose. Ed è in questi casi che la concretezza diventa necessaria perché diventa obbligatorio sfruttare le poche occasioni che dovessero presentarsi! Altro aspetto da sottolineare è la solidità difensiva di una squadra che a Bari ha subìto il sesto gol ma che contro attaccanti del calibro di Antenucci, Simeri e Marras prima, e di Citro, Montalto poi, ha annullato ogni possibile giocata rendendo sterili le prestazioni degli stessi. Ed è piaciuta, infine, anche l’intelligenza tattica di Defendi e Mammarella che, a turno, hanno sorretto e sostenuto l’azione offensiva dei compagni. Aldilà della prestazione e della conseguente vittoria ha stupìto la personalità con cui la Ternana ha gestito la partita: pronti via, subito all’attacco ad impossessarsi della metà campo avversaria senza remore e senza timori reverenziali.

E fa piacere, ed è un vanto per tutti, che a Bari tutti, ma proprio tutti, abbiano riconosciuto la superiorità tecnico-tattica della Ternana oltre all’invidiabile condizione fisica che la sorregge attribuendo i giusti meriti al professor Bartali. In chiusura vorremmo ricordare che solo raramente la Ternana ha vissuto a Bari giornate che hanno reso felice la tifoseria ma domenica finalmente è arrivata una di quelle. Lucarelli, forse, non ne è a conoscenza ma in terra pugliese la Ternana ha vissuto giornate amare, e non sempre per colpe proprie, come ad esempio quella retrocessione in C del 2 giugno 2002 maturata al San Nicola in virtù di partite dal risultato non limpido che hanno dato il via ad un filone del calcio-scommesse e quella più recente dello scorso luglio con l’uscita dai playoff sentenziata anche in virtù di un pessimo arbitraggio di Marchetti di Ostia Lido, poi promosso nella Can A. Ed allora, mister, è giusto che lei invochi il volare a bassa quota, ma comprenda la voglia  della tifoseria di godere e festeggiare magari per un solo giorno per una vittoria netta,  meritata e che riscatta l’amarezza di quelle giornate che hanno lasciato il segno. Forse, però, la splendida vittoria della sua Ternana le cancelleranno per sempre!

 

 

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3 anni fa

peroì adesso volamo bassi, ci aspetta un impegno ancora piu duro, una squadra di categoria rognosissima, stamoce co la brocca altrimenti non avemo fatto niente!!!!

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3 anni fa

Anno buono ❤️?

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3 anni fa

Tanta roba questa Ternana !!!!

Simone
Simone
3 anni fa

Più che una vittoria direi che è stata una vera e propria lezione di calcio peccato x il gol preso nell unica disattenzione di tutta la gara ma ci può stare e ci mancherebbe altro! Detto questo ,secondo me ora viene il difficile bel senso che sino ad ora si è viaggiato a fari spenti lasciando il titolo di favorite alle altre squadre….ora non si potrà più nascondete questa squadra che continua a macinare risultati e soprattutto gioco ….ci aspetteranno in ogni campo col coltello tra i denti e dovtemo essere bravi a chiudere sul nascere ogni velleità degli avversari…….un… Leggi il resto »

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