In campo al San Nicola due squadre imbottite di giocatori che non hanno nulla a che vedere con la serie C. Tanti gli ex, complessivamente 12, che possono risultare decisivi con le loro giocate.

Ancora qualche ora e, poi, andrà in scena al San Nicola il big match del girone di andata ovvero quello tra Bari e Ternana. Una sfida tra due squadre costruite per vincere senza risparmiare risorse e reduci entrambe da una rivoluzione estiva massiccia: staff tecnici cambiati e metà dell’organico, o quasi nella Ternana, che ha subìto un cambiamento. E dopo 10 giornate, nonostante la rivoluzione, le due formazioni hanno una loro identità, un loro modo di giocare e di stare in campo che è il frutto del lavoro di due allenatori capaci. E se quello di Lucarelli lo si è visto sin dalle prime giornate quello di Auteri sta incominciando a venir fuori proprio ora ed in particolare ha dato i suoi frutti nelle ultime due partite in cui sono state conseguite due vittorie dopo il crollo di Foggia registratosi in uno dei tanti derby pugliesi.

Quella odierna l’abbiamo definita come la sfida più importante dell’andata e non è, come alcuni credono, decisiva, nel bene o nel male, per l’esito del campionato. No, non è così; si sono giocate appena 10 partite ed in palio ci sono ancora tanti di quei punti, 78 per la precisione, che tutto può succedere. E, quindi, la pensiamo come il tecnico rossoverde che per la partita del San Nicola recupera un elemento che può essere determinante per l’esito della sfida ovvero Cesar Falletti che con la sua verve, con la sua velocità e con il suo dribbling può creare seri problemi ad una difesa potente fisicamente ma che potrebbe soffrire se presa in velocità. E la Ternana di queste armi non ha il solo Falletti visto che ha in organico anche Partipilo e Furlan, due ex con il dente avvelenato che possono davvero creare seri grattacapi alla difesa pugliese.

Ed è forse sulle fasce che la partita potrebbe decidersi perché è su quelle porzioni di campo che la Ternana potrebbe far male anche se il Bari in quelle zone preferisce operare con un atteggiamento più conservativo con Ciofani e D’Orazio. Sul fronte opposto, però, attenti a quei due, Antenucci e Montalto, due che di gol in maglia rossoverde ne hanno fatti tanti, 39 per la precisione, e che meritano un trattamento particolare da parte dei difensori rossoverdi. E meno male che Lucarelli nel reparto difensivo può contare sulla coppia Boben-Kontek per arginare la bravura dei due ex ma soprattutto quella di Antenucci, uno che di attenzione ne merita tantissima oltre ad un livello di concentrazione altissima in considerazione del suo saper stare in campo, della sua abilità nello smarcarsi e nel ricercare la posizione più congrua in virtù dei difetti delle difese avversarie.

Ed è quello che preoccupa di più della squadra di Auteri con  Lucarelli che, però, non snaturerà l’organizzzione della sua squadra adottando marcature particolari su questo o quel giocatore ma che punterà sugli equilibri raggiunti dalla formazione che, è bene ricordarlo, ha subìto nelle 10 partite disputate solo 5 gol di cui 4 su calcio piazzato. Insomma, siamo certi che non mancherà lo spettacolo al San Nicola e peccato che allo stesso non potranno assistervi sugli spalti i tifosi perché oltre al pienone di quelli pugliesi ci sarebbero stati tanti di quei ternani che finalmente hanno riscoperto il piacere di tornare a parlare in chiave rossoverde in virtù dei risultati e delle belle e fruttuose partite disputate.

Per quest’anno bisognerà accontentarsi delle immagini televisive e meno male che è entrata in ballo la Unicusano Tv del presidente Bandecchi che offre in chiaro delle immagini fantastiche che soddisfano, almeno in parte, la passione dei tifosi. Si spera che a soddisfare quelli rossoverdi arrivi anche il risultato utile per la classifica della Ternana che, contrariamente al Bari, ha dalla sua parte due risultati su tre. Anche se la mentalità di Lucarelli non è quella di giocare per portare a casa un punto. Anche se l’avversario di turno si chiama Bari ovvero una squadra costruita per vincere ed imbottita di giocatori che possono fare la differenza ed in grado di cambiare l’esito del match con una loro giocata. La Ternana di quest’anno, però, ha carattere, cuore e capacità tecnico-tattiche da prima della classe!