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Ternana, anche il Foggia si inchina alla superiorità delle Fere

La compagine rossoverde incamera altri tre punti tra gli applausi dei tifosi. Palumbo, Defendi e Partipilo stravolgono i piani di Marchionni che incassa la quarta sconfitta consecutiva. Lucarelli perde la scommessa con i suoi e deve una cena alla squadra.

Terzo successo di fila, con 8 gol realizzati ed uno soltanto subìto e su calcio di punizione: un ruolino questo della Ternana che fa capire come la squadra si sia incamminata agevolmente in un cammino tortuoso pieno di insidie. È stata la solita Ternana, quella di queste ultime giornate ovvero la formazione che gioca un calcio brillante, che diverte e trascina il pubblico e che ieri, a differenza della altre partite, ha creato tanto, ma ha anche avuto un paio di sbandamenti difensivi che potevano complicarle la vita. Ha creato tanto, dicevamo, “massacrando” gli avversari sulla fascia destra dove Defendi e Partipilo hanno bucato ogni volta che ci provavano la difesa avversaria. E questo soprattutto nei primi 30 minuti, il tempo occorso per sbloccare il risultato e per creare altre situazioni favorevoli ma senza concretizzarle come avrebbe dovuto.

“ Ho avuto la sensazione dalla panchina che in qualche circostanza si è giocato più per divertire i tifosi che per mettere al sicuro il risultato “ ha affermato Lucarelli in conferenza stampa. Una frase che spiega forse il perché di un primo tempo chiuso soltanto sull’1-0. E questo non può e non deve accadere perché le insidie sono dietro l’angolo: basti pensare, ad esempio, che sullo 0-0 dopo aver creato almeno tre situazioni favorevoli per far gol la Ternana, in una ripartenza, ha rischiato di andare sotto con Curcio che, solo davanti alla porta rossoverde, ha calciato il pallone sul fondo. Una delle rare sbavature difensive, apparsa insuperabile nei due centrali adeguatamente protetti da Palumbo e da un Proietti in crescita, ma sicuramente grave che poteva permettere agli ospiti di passare in vantaggio complicando una partita che fino ad allora aveva registrato un predominio incontrastato dei rossoverdi.

Nell’analisi del match, poi, c’è da considerare la mancanza di alternativa nell’attaccare sulle fasce: se la catena di destra ha funzionato in modo perfetto quella di sinistra non ha registrato gli stessi effetti efficaci: Frascatore non ha le caratteristiche di Mammarella, Furlan forse non era nella giornata migliore ma forse anche per i meriti degli avversari i due rossoverdi nello scendere per crossare hanno incontrato sicuramente molte più difficoltà e attaccando prevalentemente sulla destra la squadra è diventata con il passare dei minuti anche prevedibile. Sia chiaro stiamo parlando di quei piccoli nei che la squadra ha evidenziato ma nel complesso la Ternana è piaciuta anche se qualche elemento ha mostrato un po’ di stanchezza per la terza partita giocata in settimana con un viaggio in mezzo non certo agevole a Lentini.

In particolare Cesar Falletti, applauditissimo alla sua uscita dal terreno di gioco; è bene ricordare, però, che non giocava dal mese di febbraio, che ha accelerato la preparazione per mettersi al servizio della squadra, che ieri è stato preso di mira dai giocatori in rossonero con interventi non troppo ortodossi soprattutto ad inizio partita quando l’uruguagio era ancora fresco e brillante. E che sia affiorata un pizzico di stanchezza nella parte finale del match lo ha constatato anche Lucarelli che ha premiato la squadra con due giorni di riposo e riprenderà a lavorare mercoledì per preparare la partita contro il Catanzaro. Sarà una settimana particolare perché la squadra di Calabro è particolarmente ostica ma anche goliardica perché il tecnico rossoverde dovrà pagare una cena a tutta la rosa in virtù della scommessa fatta alla vigilia del match con i satanelli ovvero la conquista di 9 punti in 3 partite.

Anche le cene contribuiscono a creare l’ambiente giusto, a creare quella compattezza che è determinante nell’ottenimento, poi, del risultato finale. E si sa che con una vittoria sulle spalle ed un primo posto in classifica due giorni di riposo fanno miracoli per la testa e per il recupero delle energie spese. Chi non riposerà, invece, sarà Stefano Bandecchi che nelle prossime ore potrebbe avere quella risposta che tanto attende ovvero l’ok della Lega per trasmettere le dirette delle partite della Ternana. E se l’otterrà non sarà un progetto minimale ma, potete giurarci, di grande qualità.

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