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La Ternana esce sconfitta con la Salernitana ma brilla per qualità di manovra

La squadra di Lucarelli ha evidenziato miglioramenti nella manovra offensiva ma sono da correggere alcune sbavature difensive. Anche contro la squadra di Castori stupisce Torromino.

La Ternana ha superato con una prestazione positiva anche il secondo test amichevole, quello con la Salernitana, più probante di quello di sette giorni prima perché quella campana è una formazione di categoria superiore, che ha giocatori fisicamente e come tono di aggressività ben più consistenti del Teramo di Massimo Paci.

La formazione di Lucarelli ha brillato ed ha espresso una qualità migliore di gioco rispetto alla formazione di Castori che senza tanti fronzoli cerca di sfruttare la profondità con i suoi due attaccanti Djuric e Gondo, letteralmente un altro giocatore, quest’ultimo, rispetto a quello visto a Terni qualche anno fa. E tutto questo nonostante qualche assenza di rilievo, Ferrante, Celli, Paghera, e qualche esperimento come quello di Russo, schierato a destra come esterno basso, ruolo al momento scoperto e da ricoprire con un difensore specialista del ruolo che arriverà anche se Leone e Lucarelli aspettano che il mercato diventi favorevole per un giocatore di qualità. Complessivamente, quindi, la prestazione della squadra di Lucarelli è stata positiva soprattutto nel primo tempo con i rossoverdi che hanno messo in difficoltà gli avversari e giocato meglio della Salernitana mentre nella ripresa il gioco è stato più equilibrato con un paio di sbavature difensive dei rossoverdi che sono costate care.

E allora analizziamole le prestazioni di ogni singolo reparto partendo dal concetto che della squadra di Lucarelli piace il suo modo di interpretare la partita, la sua aggressività e spregiudicatezza nel proporsi in avanti, ma con la consapevolezza che c’è da migliorare sull’aspetto difensivo. Il primo reparto che prendiamo in esame è proprio quello difensivo dove Russo si è difeso in quel ruolo di esterno destro basso ma dove necessita un difensore più veloce e reattivo per una squadra che gioca con una difesa alta e, soprattutto, con una tendenza ad attaccare con 4 giocatori almeno. Bene i due centrali che avevano due brutti clienti da marcare e se l’è cavata anche Mammarella anche se da quella parte vale il discorso fatto per Russo ovvero occorre un giocatore con più qualità difensive che offensive. Nel giudizio complessivo di reparto c’è da migliorare sui calci piazzati e su quei palloni alti che arrivano in area. Non è un caso che il tecnico cerchi un difensore di 1,90 di altezza.

Bene a centrocampo dove Defendi e Salzano hanno ben fronteggiato i centrocampisti avversari con il capitano già in forma campionato. I due, poi, hanno trovato l’efficace collaborazione di Partipilo, a destra, un po’ discontinuo ma nei suoi strappi diventa pericoloso per gli avversari, e di Furlan, apparso rivitalizzato dalla cura Lucarelli. Anche da lui, però, il tecnico si aspetta più continuità di azione. Per il gioco di Lucarelli gli esterni sono decisivi e quindi da loro il tecnico pretende più continuità e più partecipazione sia in chiave difensiva che offensiva. E, poi, c’è la sorpresa Torromino. Un altro giocatore rispetto all’anno scorso: disposto al sacrificio, spesso in copertura in mezzo a Salzano e Defendi, e protagonista di giocate eccelse come quella sviluppata insieme a Vantaggiato che ha consentito a Partipilo di realizzare il gol del momentaneo pari. Un’azione da manuale, studiata in allenamento e riuscita alla perfezione anche contro una difesa quadrata, arcigna ed aggressiva come quella della Salernitana.

Infine Vantaggiato: di palloni giocabili in area non è che gliene siano capitati tanti ma in un paio di circostanze era sul pallone giusto. Questioni di centimetri non averle concretizzate ma ha lottato, corso, contrastato senza risparmiarsi. In assenza di Ferrante con il quale si contenderà il posto, sì perché anche al termine dell’amichevole Lucarelli ha confermato che la Ternana non è alla ricerca di una punta, il titolare è lui che riscuote la piena fiducia del tecnico toscano. Come detto, quindi, più luci che ombre da Sarnano e giovedì a Gubbio, amichevole alle 16,30, potrebbe esserci, almeno a guardare i suoi nuovi compagni, anche Cesar Falletti. E anche questa è una bella notizia!

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