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Ternana, la voglia di vincere ha la meglio anche sul nubifragio

La squadra rossoverde vince meritatamente con una doppietta di Ferrante nella “ piscina “ del Liberati.

La Ternana è tornata al successo ma non è stato facile perché oltre alla caparbietà degli avversari ci si è messo anche Giove Pluvio a complicarle il compito per il violento nubifragio abbattutosi sul Liberati durante l’intervallo e nei primi minuti del secondo tempo.
La vittoria, però, sgombriamo il campo dalle recriminazioni degli avversari e dalle critiche dei soliti scettici, non fa una piega anche se sono emerse nel corso della partita i soliti difetti che complicano il compito dei rossoverdi ovvero la mancanza di cinismo sotto porta e la facilità con cui si prende il gol dagli avversari.

Non si può, però, non tener conto delle buone giocate nel corso del primo tempo, da evitare, però, i minuti di sbandamento successivi al gol degli avversari, con le galoppate sulle fasce degli esterni, la razionalità della manovra a centrocampo, i tiri anche da fuori, anche se non con la giusta precisione.
Situazioni tutte da evidenziare ma come sono da evidenziare gli errori sotto porta.
Un gol annullato, uno realizzato, un rigore non dato, una ribattuta sulla linea, con una mano o con il corpo è difficile stabilirlo, però, non sono poca cosa in 45 minuti.
Discorso diverso, poi, nella ripresa dove la squadra ha impiegato troppo tempo per capire che non si poteva insistere nel giocare palla a terra o eccedere nei dribbling perché il campo, ridotto al limite della regolarità, non lo permetteva ma ha esternato con la determinazione e con il cuore la sua voglia di venire a capo della situazione riuscendovi con il suo giocatore più discusso.

Quel Ferrante che aveva sbloccato il risultato nel primo tempo e che anche ieri ha dimostrato di essere un elemento troppo importante per il gioco della Ternana. E insieme all’attaccante vogliamo evidenziare lo stoicismo, sportivo naturalmente, di Proietti che rispecchia lo spirito della squadra e, nonostante la ferita all’arcata sopracciliare, non si è arreso ed ha continuato a lottare nell’acquitrino del Liberati fino alla fine.
In definitiva, quindi, una vittoria che non fa una piega, una vittoria che non fa aumentare ma nemmeno diminuire, purtroppo, il distacco dalla Reggina, una vittoria al cui conseguimento ha dato il proprio contributo, oltre a quello di tutta la squadra, anche Modibo Diakitè, applaudito al suo ingresso dal pubblico del Liberati.
Da ieri Gallo può contare anche sul suo apporto per quadrare l’assetto difensivo della squadra.

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4 anni fa

Ieri ,il secondo tempo, ci volavano, gli stivali

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