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L’ex Arrone, gli ex Fere, il nazionale di San Marino: alla scoperta della ‘primizia’ Vibonese

Nomi noti e carneadi diventati pilastri fondamentali: ecco il team calabrese prossimo avversario della Ternana, la cui proprietà è celebre per un noto marchio alcolico

Prima volta assoluta domenica 27 ottobre alle ore 15 contro la Vibonese per la Ternana. Nei suoi tanti viaggi nel profondo Sud, mai infatti la formazione rossoverde ha incrociato i galloni coin i rossoblù calabresi. Con la formazione di Vibo Valentia si completa così fra l’altro il giro dei capoluoghi di provincia della Calabria visto che sin qui i rossoverdi erano già stati (e vi torneranno quest’anno) a Reggio Calabria e Catanzaro ed avevano affrontato in passato trasferte a Cosenza. Ed il computo dei confronti contro le calabresi conta anche trasferte a Rende ed a Palmi, entrambe agli inizi degli anni ’80.

PROPRIETA’…AMARA. La proprietà della società, che ha scelto come allenatore l’ex  bandiera rossoverde Giacomo Modica, è di una storica azienda di liquori, fondata 104 anni fa a Capo Vaticano e che fa capo al presidente Pippo Caffo: di per sè il nome forse non dice nulla, ma in realtà è un’azienda che produce -fra gli altri – due celebri amari italiani.  Lo stadio invece porta il nome di Luigi Razza, ex ministro di lavori pubblici dell’Italia ai tempi del fascismo.

Riccardo Mengoni (foto Us Vibonese)

DA ARRONE ALLA SERIE C. Gli appassionati di calcio dilettantistico, scorrendo la rosa della Vibonese troveranno senz’altro un nome familiare, quello di Riccardo Mengoni. Fiorentino, 33 anni, il portiere della formazione di Modica, giusto dieci anni fa spiccava il volo verso il professionismo partendo da…Arrone. Era infatti il numero uno degli amaranto che in quella stagione militavano nel campionato di serie D.  Mengoni tuttavia, per ora è scalzato dal giovane Greco, classe 1999, preferito per la questione degli Under.

MAI VALORIZZATO. Non solo Giacomo Modica. C’è un altro ex rossoverde alla Vibonese: si tratta di Leonardo Taurino (nella foto di copertina). Attaccante classe 1995, è cresciuto nel settore giovanile della Ternana, ha però soltanto due apparizioni con la maglia rossoverde, a distanza di ben tre anni: la prima risale alla stagione 2014-15, nel recupero di un Virtus Entella-Ternana di serie B rinviato per l’esondazione del fiume che dà il nome al team ligure. Taurino giocò gli ultimi 5′ al posto di Nicholas Viola. La seconda apparizione risale all’era Pochesci, campionato 2017-18, ultima partita del girone di andata,al Liberati contro l’Avellino: per Taurino 23 minuti al posto di Johad Ferretti.

IL BICOLORE. La Ternana incrocerà poi uno dei rarissimi calciatori professionisti di San Marino: si tratta di Filippo Berardi, centrocampista classe 1997 e titolare della Nazionale allenata da Franco Varrella, con una buona carriera in C1 (Rimini, Juve Stabia e Monopoli, cresciuto nel Torino). Sarà il terzo sammarinese ad incrociare le Fere dopo Andy Selva, sfidato ai tempi del Verona ed Elia Benedettini, a Terni quando era portiere di riserva del Novara.

LO STRAPAGATO AI MARGINI. Ma il nome più famoso è quello di Edgar Çani: attaccante albanese, 5 presenze in serie A con Catania e Palermo, tantissima serie B (Catania, Pisa Bari, Carpi, Piacenza, Modena, Padova, Ascoli), 16 presenze e 4 reti in Nazionale ma anche compagno di squadra di Antenucci al Leeds United e con esperienze nella massima serie del suo paese (Partizan Tirana, col quale ha persino debuttato in Europa League) e della Polonia (Polonia Varsavia).

Il paradosso è che il calciatore più pagato della storia della Vibonese, dopo la scorsa stagione, finita praticamente a Natale perchè la società aveva deciso di metterlo sul mercato ma lui aveva rifiutato tutte le destinazioni, oggi è fermo a quota zero presenze. Ma per adesso, ai calabresi pare bastare Nicolas Bubas: l‘argentino, pescato tre stagioni fa in Cile, è stato l’artefice del ritorno in C  con 16 gol e oggi ne ha già segnati 5 in 10 partite.

 

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