Lo assisteva Mino Raiola, era passato anche da Brescia: ora sconta la sua pena in Belgio
Poche partite nel Vicenza – anzi, nessuna in sei mesi- molte di più nel Brescia 42 in due anni e mezzo (visto in campo anche contro la Ternana in Brescia-Ternana 0-0, del 2015, ma er astato in panchina anche l’anno prima), cartellino della Roma e procura affidata ad un certo Mino Raiola. Ismail H’Maidat, calciatore belga di origini marocchine era un talento. Da marzo scorso, però è ufficialmente un ex calciatore, a soli 23 anni.
Tanto forte quanto irrequieto, il ragazzo viene acquistato dalla Roma nel 2016 ma inizia a non presentaesi agli allenamenti: viene mandato prima in Portogallo, alla Olhanense, poi al Westerloo. Nel suo Belgio. Ed è qui che dal calciare un pallone passa rapidamente all’impugnare una pistola e farsi coinvolgere nelle rapine: secondo quanto riporta il quotidiano quanto The Sun, insieme con un gruppo di altre persone ha svaligiato supermercati, distributori di benzina e anche altri esercizi commerciali.
Oggi la Corte Belga ha pronunciato la sua sentenza, accettando la richiesta dell’accusa che chiedeva 4 anni di carcere sugli 11 massimi previsti: per lui 46 mesi di carcere, ovvero 3 anni e 10 mesi. Dovrà scontarne in carcere almeno 20 prima di poter chiedere la libertà vigilata.