
Il presidente arriva a sorpresa e fa visita al gruppo guidato da De Canio, poi parla alla stampa: “Ci aspettavamo la risposta positiva del Tar, ora avanti in fretta. Giocare a Fano? Vedremo”
Un blitz vero e proprio, annunciato all’ultimo minuto. Stefano Ranucci, presidente della Ternana, è arrivato questo pomeriggio a far visita alla squadra che dopo lo stravolgimento del programma di allenamento, a seguito del rinvio della partita di campionato, oggi pomeriggio ha lavorato nella palestra dello stadio Liberati, agli ordini di Luigi De Canio e del suo staff
“Ho avuto un confronto a 360° su tutto quanto – ha detto Ranucci – e sono molto soddisfatto, abbiamo proprio un grande gruppo”
CORSI E RICORSI AL TAR. Ma ovviamente, l’attenzione era necessariamente focalizzata alla questione del Tar, all’accoglimento del ricorso presentato dalla Ternana e alle parole del presidente del Collegio di Garanzia dello Sport Franco Frattini che ha twittato in merito ad una possibile convocazione in settimana dello stesso. “Non sono sorpreso dalla decisione del Tar – dice Ranucci – ce la aspettavamo, è un organo terzo al di fuori della giustizia sportiva. Ora dobbiamo fare tutto velocemente perchè il tempo è il vero nostro avversario: speriamo, da quel che dice Frattini di essere già in settimana di fronte al Collegio del Coni, vedremo con quali componenti. Noi siamo pronti anche a fare tutto all’ultimo minuto, per dare risposte alle persone che lavorano al nostro fianco ed ai tifosi“.
DANNO AI TIFOSI. Sulla questione posta da Frattini, sempre via twitter relativa alla rinuncia ai termini e ad una eventuale azione risarcitoria, Ranucci spiega: “Il danno più grande lo hanno fatto ai tifosi, privati di poter veder giocare la squadra. Altri danni li quantificheremo, una stima non l’abbiamo ancora fatta: il risarcimento è una strada ma adesso quello che ci interessa è fare giustizia e tornare in serie B“.
FANO IN FORSE. Quanto invece alla partita in programma domenica pomeriggio a Fano contro la Alma Juventus, Ranucci per ora non si espone nè nel senso di una mancata disputa nè per una discesa in campo: “Dobbiamo vedere chiaramente cosa succede, quale sarà il giudizio. Certo, se dovesse arrivare venerdì e dovessimo poi scendere in campo domenica non è facile organizzarsi in 48 ore, ma abbiamo fatto grande allenamento su questo“.
