La società farà ricorso d’urgenza ad entrambi gli organismi ed oltre ad un risarcimento danni chiederà la sospensiva del torneo
Il Collegio del Coni si è pronunciato dichiarandosi inidoneo a decidere e dunque cionfermando indirettamente il format a 19 squadre per la Serie b. Nonostante questo, come già annunciato dal patron Stefano Bandecchi, la Ternana non si ferma. “Domani mattina faremo ricorso d’urgenza al Tribunale Federale Nazionale. Domani scadono i termini quindi siamo ampiamente in tempo. E non solo, faremo anche ricorso al Tar. Chiedendo intanto la sospensiva del campionato e chiedendo anche i danni. Ed il ritorno al format a 22 squadre”.
Parole e musica di Massimo Proietti, avvocato della Ternana, che poi aggiunge: “Una sentenza, quella di oggi che possiamo assolutamente definire un sopruso. Venerdì abbiamo parlato per quattro ore davanti al Collegio e non è mai saltato fuori niente riguardo a questa situazione di incompetenza a decidere. Noi, a dire il vero, il problema che il giudice giusto fosse il Tfn ce lo eravamo posti. Quando abbiamo presentato la nostra istanza per il ricorso contro il Novara, sono stati presi dei provvedimenti cautelari e non è stata minimamente rilevata questa incompetenza. In seconda battuta la competenza dell’Alta Corte del Coni è per manifesta illogicità dei manifesti impugnati: qui mi pare che la manifesta illogicità ci sia eccome“.
Il presidente Stefano Ranucci, poco fa, intervenendo a TeleTerni ha annunciato che la cifra di un eventuale risarcimento sarà devoluta in beneficenza.