Dopo la decisione sfavorevole alla società da parte del Collegio del Coni, interviene Stefano Ranucci: “Non ci arrendiamo”, tuona il presidente della Ternana
E’ una decisione difficile da accettare per la Ternana quella del Collegio di Garanzia dello Sport, che si è ritenuto organo inidoneo a decidere in merito ai ricorsi sul format della B a 19 squadre. Dopo l’intervento del patron Bandecchi sono arrivate anche le parole del presidente Stefano Ranucci.
DELUSIONE E DETERMINAZIONE “E’ stato deciso alla fine di non decidere – interviene Ranucci a TeleTerni – a questo punto non mi risulta difficile capire il calcio. Ora pensiamo a giocare, abbiamo privato i tifosi, che sono la parte bella e pulita di questo sport, dello spettacolo. Non molliamo e andiamo avanti, siamo convinti che sia state compiuta una grave ingiustizia. Avevamo i nostri buoni motivi per andare fino in fondo e lo faremo, a costo di avere solo un risarcimento da devolvere in beneficienza”.
LA STOCCATA Il presidente della Ternana non nasconde la rabbia e non risparmia qualche stoccata ai suoi colleghi di Serie B: “Stasera andremo comunque a dormire tranquilli, così come faranno quei club di Serie B che mi sembravano preoccupati per la sentenza. Rimanendo il format a 19 squadre loro non hanno perso nulla a livello economico, i loro commercialisti possono stare sereni. Ora pensiamo ai calendari”.