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Avellino-Ternana, Lucarelli: “Le squadre di Braglia sono difficilissime da affrontare” (VIDEO)

Il tecnico rossoverde parla nella consueta conferenza stampa alla vigilia del match del Partenio-Lombardi: “Non guardiamo la classifica”

La Ternana si appresta a partire per Avellino, dove domenica alle 17.30 affronterà la squadra di Braglia allo Stadio ‘Partenio-Lombardi’. Alla vigilia del match il tecnico rossoverde Cristiano Lucarelli ha parlato in conferenza stampa.

“La difesa? Qualche adattamento a sinistra, con entrambi i terzini infortunati ci deve essere, ma deve essere un adattamento con giocatori con caratteristiche simili a quelle di Mammarella

“Contro le squadra di Braglia ci vuole tanta pazienza, è l’allenatore più bravo a preparare le partite addosso all’avversario, ricordo uno Juve Stabia-Torino, dove lui ordinò di andare a marcare a uomo i due centrali di centrocampo. Spesso andavo a vedere le partite della sua Juve Stabia, dove faceva scalare gli attaccanti esterni sui terzini avversari, carriera alla mano è l’allenatore più vincente della Serie C. L’Avellino è una grande squadra, fatta bene per il modulo che adottano, che se non avessero avuto il Covid sarebbero stati a lottare per il vertice. Vedo solo punti forti dalla gara contro la loro partita contro il Bisceglie, è la squadra più adatta a questo girone, hanno tutti calciatori che hanno vinto campionato e giocato in categorie superiori, è una squadra difficile da affrontare, come tutte quelle di Braglia”

“In tutti e tre i reparti i miei ragazzi si stanno alternando molto bene anche in attacco e in difesa, all’inizio hanno giocato Suagher, Laverone, Frascatore, hanno giocato praticamente tutti. E’ normale che in una rosa ampia qualcuno viene sacrificato di più, ma se sei alla Ternana devono accettare di avere molta concorrenza. Ma i ragazzi hanno compreso che se si vince si vince tutti insieme e se si perde la stessa cosa. Come ha detto Partipilo, noi abbiamo fatto solo un buon inizio di campionato, ma nulla di definitivo. Anche negli scorsi anni avevano fatto delle partenze importanti, quindi sanno come devono comportarsi. Anche dal punto di vista del Covid ci stiamo molto attenti, facciamo i tamponi quasi tutti i giorni e siamo molto responsabili. La cosa più difficile è quella di smaltire le vittorie più velocemente delle sconfitte, ci sono tanti giocatori con qualità magari non eccelse che hanno fatto grandi carriere in grandi club. Si arriva in alto non solo con le doti tecniche, ma anche con la capacità di archiviare in fretta le vittorie e pensare a vincere la gara successiva. Quando si gioca per vincere i campionati, non è tanto l’ambizione di vincere, perchè quella ce l’hanno tutti, ma è a cosa siamo disposti a sacrificarci ed avere qualche rinuncia per quel risultato. Noi non badiamo ad essere belli e a sentirci forti, ma siamo misurati, siamo uomini di calcio e sappiamo che purtroppo la strada è ancora lunga. Il campionato si deciderà all’ultima partita. Noi non ci sentiamo nemmeno i primi in classifica, siamo più concentrati sul nostro avversario di turno e non sulla classifica”

“Defendi e Falletti hanno due situazioni simili, sono a disposizione, ma bisogna capire quanto e come. Valutiamo la tenuta fisica, perchè hanno lavorato a parte e non so il minutaggio nelle gambe. Ferrante ha lavorato in gruppo ed è convocabile anche lui. Mancano ancora due allenamento, vediamo”

“Piano B per la Ternana? Lo stiamo avendo dal primo giorno che sono arrivato, oltre al 4-2-3-1. Ma non è detto che con il piano B si risolvano tutti i problemi, anzi spesso si fanno ancora più danni. Noi dobbiamo avere casomai anche il piano C, ma non è detto che l’Inter se avesse cambiato modulo contro lo Shakthar avrebbe vinto. L’Avellino ha cambiato diversi moduli, quando giochi contro un avversario che non ti da riferimenti devi essere bravo anche te a proporre qualcosa di diverso. Un allenatore dopo due minuti capisce come gioca l’avversario, a noi è capitato nelle ultime due partite, con Vibonese e Bisceglie che hanno giocato con il 5-4-1 e ci hanno sorpreso. Come giocherà l’Avellino? Penso solo alla mia squadra”

“Paolo Rossi? Era ancora giovane, purtroppo non è riuscito a sconfiggere questo brutto male, che nemmeno sapevo che avesse e ci sono rimasto male. Il 2020 di danni ne ha fatti molti e non lo ricorderemo come il migliore anno della nostra vita. Ai mondiali dell’82 avevo 7 anni e ci ha regalato tantissime gioie, per quelli della mia età è un po’ come Maradona, ti ricordano l’infanzia e ti fanno ricordare qualcosa di bello e ti viene a mancare un pezzo di infanzia. Era un grande giocatore e una grandissima persona, anche come commentatore. Una persona per bene e onesta, dispiace”

“Vantaggiato e Raicevic insieme ancora? Non era tanto un esperimento, si può anche riproporre, anche se sul campo pesante ero sicuro che avessero fatto bene. I giocatori sono compatibili e non si pestano i piedi, Vantaggiato anche da centravanti è più propenso a venire indietro e proporre gioco, Filip è un manovale dell’area di rigore e fa salire la squadra, oltre ad essere forte fisicamente. Ma sono compatibili tutti e tre i centravanti, non c’è nessuno che non possa giocare con l’altro, abbiamo 3 centravanti con caratteristiche diverse. Ora dobbiamo capire se la coppia è replicabile anche in campi asciutti e sintetici”

 

 

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