Il nuovo regolamento sulle rose mette la società in condizioni di dover scegliere fra uno solo dei ragazzi in organico, entrambi meritevoli di restare col gruppo
Gioacchino Niosi e Gabriele Onesti stanno vivendo la loro seconda stagione in prima squadra con la Ternana ma per uno dei due, l’esperienza in rossoverde potrebbe avere i giorni contati. Il nuovo regolamento in vigore in Lega Pro, che consente infatti l’inserimento in organico di un solo giocatore nato dal 2001 in poi oltre ai 24 in lista, sembrerebbe aprire un dualismo interno fra i due ragazzi prodotto del vivaio rossoverde.
L’attaccante messinese, classe 2001, si è messo in buona evidenza lo scorso anno, con alcune belle prestazioni e quest’anno ha giocato meno, ma è un giocatore di grande prospettiva che dopo il secondo posto assoluto con la Berretti due anni fa non ha accusato il salto fra i grandi. Gabriele Onesti, reatino, classe 2002, è stato un po’ la sorpresa di questo inizio di stagione: spedito in campo dall’inizio in Coppa, contro l’Albinoleffe per far fronte all’emergenza, ha saputo rispondere presente disimpegnandosi agevolmente in diversi ruoli.
Lucarelli ora avrà il grande dilemma di dover scegliere fra uno dei due. In teoria potrebbero restare entrambi, ma essendo già contrattualizzati verrebbe ad essere occupato uno slot dei 24 a disposizione ed è difficile che il tecnico voglia privarsi della possibilità di avere un over in più. Dunque, si tratterà di capire in quali di due ruoli – Onesti spazia in vari ambiti dell’attacco – potrebbe esserci la necessità di un elementi in più.
Diverso il discorso, invece, per il terzo giovane in rosa, il terzo portiere Emilio Marinaro. Il diciottenne di Siderno Marina, di ritorno dalla Fiorentina, è un giovane di serie non avendo ancora firmato il suo primo contratto da professionista. Pertanto può essere inserito fuori lista, come da regolamento. E nel frattempo, probabilmente, andare a dare una mano alla Primavera 3 di Mariani.
