Nuove esternazioni del numero uno rossoverde, stavolta attraverso una ospitata nel programma ‘La Piazzetta’, dell’emittente regionale. Sul match di lunedì 10 gennaio dice…
Il presidente della Ternana Stefano Bandecchi è intervenuto ancora una volta sulle tv locali. Stavolta è stato ospite telefonicamente del programma “La B in Piazzetta” di Umbria TV
FUTURO. Diversi gli argomenti sul tavolo. Il più importante riguarda sicuramente la sua permanenza a Terni. Una sorta di secondo tempo rispetto alle parole di un mese fa a TEF Channel, nelle quali aveva lasciato intendere un possibile disimpegno legato al futuro della Unicusano a seguito del DL Fioramonti sui corsi on line: “Da ragazzo tifavo Inter, poi durante un match contro il Livorno restai deluso. Giocavano contro la squadra della mia città e non c’era alcun italiano. Ora sono un tifoso della Ternana. Mentre facevo un pò di sacco pensavo: mi sentirei un vero traditore nel lasciare la Ternana. Negli ultimi giorni mi hanno proposto anche club di Serie A, ma io vivo questo rapporto con la Ternana da tifoso, o mi occupo di calcio con i rossoverdi o di biglie”.
REGGINA. Poi ovviamente la gara di Reggio, importante per entrambe le formazioni: “Sono un tipo abituato a combattere, sino in fondo. Bari e Reggina, allo stato attuale sono meglio di noi, ma questo è un campionato particolare. La salvezza l’abbiamo centrata, i playoff anche, il massimo sarebbe vincere il campionato. Di fatto abbiamo meno da perdere rispetto a tanti altri. Anche se perdessimo faremo comunque i play off. Spero che i ragazzi andranno in campo sereni, non mi interessa il pareggio. Vero che la Coppa Italia mi interessava poco e non a caso siamo gli unici fra le prime in classifica, perchè giocarla è dispendioso, in termini di energie. Però so che è un trofeo ai quali i ternani tengono tanto”.
GAUCCI. Un pensiero anche per il compianto presidente del Perugia Gaucci, a corredo di quanto esposto già in forma ufficiale: “Ho ritenuto di farlo perchè quando una persona muore, bisogna mettere da parte il campanilismo sportivo. Gaucci ha fatto vivere un momento particolare al Perugia e all’Umbria. E’ vero che ci si divide con due campanili, ma nella vita i fatti contano più delle parole”
rimani con noi rossoverdiiiiiii