L’attaccante è soddisfatto della sua doppietta. “Ho toccato la palla pure dopo la rovesciata di Russo, ma il gol è suo”. Sulla squadra: “Stiamo lavorando bene”

Ha un sorriso disteso e allegro, Guido Marilungo, quando si presenta nel dopopartita per sottoporsi alle domande dei cronisti. Il “man of the match” di Rieti-Ternana è sicuramente lui. Decisivo, nel 3-1 per le Fere, con una doppietta segnata proprio da lui, autore de primo e del terzo gol. Un sorriso, il suo, che è il sorriso di un bomber ritrovato. Chissà che non sia il valore aggiunto dell’attaco di questa Ternana.

QUASI TRIPLETTA. Per Marilungo, sarebbe potuta essere persino una tipletta, se avesse toccato la palla rovesciata da Russo per il 2-0 prima che entrasse in porta. Ma è proprio lui, a dare il gol al compagno. “Io, la palla l’ho toccata. Questo sì. Ma non  so se era prima o dopo che aveva superato la linea di porta. Il gol, Diamolo a Michele. Quasi sicurameente, è tutto suo“.

LA SQUADRA CHE CRESCE. Ma non parla tanto di sè, Guido Marilungo. Lui si sofferma soprattutto sui progressi di tutta la squadra e su un inizio di campionato fin qui più che positivo, risultati alla mano. Due vittorie in coppa, una in campionato. Su tre gare giocate. “Stiamo proponendo buon calcio – dice l’attaccante marchigiano – anche se facciamo ancora qualche errore, Ma è normale, inquesta fase. Certi difetti si possono migliorare. Dobbiamo continuare su questa strada e migliorare sempre di più“.

IL CALORE DEI TIFOSI. Il ringraziamento ai tifosi, numerosi a Rieti per la prima di campionato, ma calorosi anche nelle due partite di Coppa Ialia precedentemente giocate. “I tifosi – dice Guido Marilungo – ci hanno seguito subito in tanti. Sta a noi, dare loro le soddisfazioni che meritano. Anche perché sarebbe bellissimo avere sempre lo stadio Liberati pieno, per sostenerci“.