L’allenatore rossoverde si presenta in sala stampa ed ai microfoni di AM Terni Television per commentare la sfida di Benevento

Cristiano Lucarelli, tecnico della Ternana, ha parlato ai microfoni di AM Terni Television nel dopogara della sfida di Benevento. Ecco un sunto delle sue parole

“Avevamo preparato una partita ad alta intensità perchè se vai al loro passo fai fatica. Sapevamo che loro avevano grandi qualità di palleggio e che i passaggi arrivavano sempre a destinazione. Non so perchè nel primo tempo non eravamo reattivi sui loro quinti, arrivavamo sempre in ritardo, forse perchè sfiduciati dal fatto che siamo andati due o tre volte sul pallone senza riuscirci.La squadra poi si è ritrovata nel secondo tempo, ci siamo messi 3-5-2 dal 15′ avendo le difficoltà sui quinti e abbiamo arretrato Antonio. Nella ripresa ci siamo rimessi come eravamo partiti a livello tattico.  Ero sicuro della rimonta, perchè andare avanti come hanno fatto loro è sintomo delle squadre col fiato corto. Ho detto ai giocatori che l’ultima mezz’ora l’avremmo dominata, sarebbe bastato un attimo e saremmo andati a vincerla: bastava non prendere il terzo gol”

Poi parla del rigore: “Mi viene da sorridere, perchè l’arbitro ha sfidato la legge fisica… Sono mesi che a noi non ne danno poi ne prendiamo uno così. Quando l’ha assegnato ho cercato di calmare i ragazzi perchè ho visto il Var pronto, ho detto loro di stare tranquilli perchè l’avrebbe tolto. Invece… Ero talmente incredulo che ho chiesto al quarto uomo se potevo andare negli spogliatoi…”

E conclude: “Sul 2-2 la Ternana conosce solo un risultato, come accaduto a Parma. Crederci fa parte del nostro metodo”