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Avvenne oggi, 17 luglio 1927: il primo trionfo delle Fere

Il racconto dalle cronache del tempo del primo storico trionfo dell’antenata della Ternana e della festa che ne seguì

Le Fere come le conosciamo oggi non c’erano ancora, il nome Ternana non ancora, e i colori rossoverdi non più.  Ma la passione era già la stessa. US Terni: la squadra si chiamava così, giocava con i colori giallo e blù della provincia ed era nata due anni prima dalla fusione di Terni FBC e UC Ternana.

Al secondo anno di vita, quel sodalizio allenato da Robert Winkler, primo ungherese sulla panchina della Ternana (che sarà anche calciatore), vince il suo primo campionato. La squadra gioca in Seconda Divisione Sud girone B.  Inseriti nel girone con US Romana, Ardita Roma, Tivoli, Vittoria Roma, Juventus Roma e Civitavecchia,  Cari e compagni chiudono al primo posto e imbattuti i casa: 20 gol fatti e 9 subiti.

Un biglietto da visita importante per l’accesso al girone finale contro Savoia Torre Annunziata, Messinese e Tiferno. Alla formazione di Winkler non basta un girone super: chiudono imbattuti (due vittorie con la Tiferno, due pari col Savoia, una vittoria e un pari coi siciliani), ma il Savoia fa lo stesso.

Il 17 Luglio 1927 al campo dei Cessati Spiriti di Roma va quindi in scena uno spareggio che vale la promozione. La gara è tiratissima, si conclude con 6 espulsi (due rossoverdi e quattro campani) ma il gol del difensore Carlo Alberto Carotti al 26′ resiste sino alla fine.

US Terni sale dunque in Prima Divisione, per il primo trionfo di quella che diverrà la Ternana. A mezzanotte, al rientro a Terni, come raccontano le cronache “il viale e l’ampia piazza della stazione rigurgitava di una folla variopinta ed ansiosa di salutare i bravi giovani che avevano così nobilmente difeso i colori di Terni nell’aspra contesa”. Ad attendere la squadra il dirigente centrale della Terni Magroni, lo stato maggiore dell’US Terni, le famiglie dei giocatori, le autorità cittadine. “Il pubblico volle che si formasse un corteso con a capo la musica, i dirigenti della Terni, dell’US Terni, che seguiti da una enorme  fiumana di popolo alle 1.30 del mattino giunse in piazza Vittorio Emanuele fra continui alalà e fragorosi applausi”.

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