Continuano le boutades del presidente-sindaco: l’ultima in una intervista al Corriere dell’Umbria, dove parla ancora delle possibili mosse

“Se venderò la Ternana, non escludo di poter prendere una parte del Perugia”. L’ultimo colpo di scena di Stefano Bandecchi, presidente della Ternana e sindaco di Terni è andato in scena in una intervista al Corriere dell’Umbria.

Novità che si susseguono, alcune anche surreali, come quella di voler tenere solo la Ternana Women ma non la maschile. Solo perchè la prima gioca a Narni e l’altra no. Va ricordato infatti che per la normativa Figc è obbligatorio per le squadre maschili avere anche una squadra femminile, quindi significherebbe dover scindere le due società, mettendo la maschile in condizione di dover ricominciare da zero col settore femminile.

Parole che lasciano trapelare quasi  una insofferenza per questa incompatibilità che è venuta fuori – non certo per la politica ma perchè è lo Stato che la sancisce nel Tuel datato 2000- e per non poter fare tutto a Terni, come probabilmente si sperava. Sembra quasi un voler parlare alla pancia della gente, per continuare quell’eterno derby che ha contribuito al suo successo elettorale. Una sorta di secondo tempo delle dichiarazioni sul campo di gioco a Perugia, rilasciate a La 7.

Bandecchi è tornato poi sulla cessione della prima squadra: “Ci sono vari imprenditori che si stanno interessando alla Ternana – dichiara al quotidiano – perché sanno che è una società appetibile e che Terni è una città importante. Sono anche a conoscenza che Terni, con me nella carica di sindaco, diventerà una città eccellente sotto diversi punti di vista”.