Il direttore sportivo delle Fere è stato ospite a Calciomercato.it tv ed ha parlato del momento della formazione rossoverde

Luca Leone, direttore sportivo della Ternana, è stato ospite allo speciale serie B di Calciomercato.it TV in onda su twitch. Ecco le sue considerazioni sul momento della Ternana:  “Secondo me è ancora presto per fare dei giudizi. Abbiamo giocato 12 partite, noi abbiamo avuto un inizio un po’ difficile con tre sconfitte in altrettante gare poi ci siamo ripresi un po’. Al momento è ancora altalenante, è come stare sulle montagne russe. Abbiamo avuto alti e bassi, stiamo cercando di trovare equilibrio. Per noi è il primo anno da neopromossa ed abbiamo mantenuto l’intelaiatura dello scorso anno e adesso stiamo cercando di inserire i nuovi per quella che è la nostra mentalità e la nostra idea di fare calcio”.

La  sfida di Alessandria

“Ad Alessandria è stata complicata perchè loro venivano da un momento positivo, abbiamo incontrato una squadra ostica che non merita quella classifica. Ma anche noi avevamo bisogno di punti dopo due ko: è stato un bel banco di prova, abbiamo saputo stringere i denti, adattarci e reagire al loro ritorno, per prenderci i tre punti”, sottolinea.

Il campionato delle Fere

Focus poi sulla stagione della Ternana:  “Sicuramente non ci ha aiutato il calendario, perchè abbiamo incontrato Brescia, che oggi è primo e la Reggina che è terza, con una partita rocambolesca: vincevamo e c’è stata l’espulsione di Agazzi, nonostante questo è finita 3-2 con l’occasione per il pari. La gara di Pisa, ci ha traumatizzato, poi è arrivato il pari di Monza con le vittorie contro Parma e Spal che ci hanno portato 7 punti. Abbiamo avuto difficoltà, con i nuovi che dovevano inserirsi e abbiamo capito che la serie B è diversa dalla C, dovevamo lasciarci dietro alle spalle lo scorso anno. Ora siamo tornati a fare quello che sapevamo”.

Il momento di Donnarumma

Infine, ovviamente, Donnarumma, in ripresa dopo il momento negativo:  “E’ un calciatore che conosco da tanti anni avendolo avuto anche a Lanciano: conosco il suo spessore morale e professionale. Ha passato un brutto momento ed è stato lui il primo a starci male. Ma ha portato professionalità nello spogliatoio, per noi è un valore aggiunto.  Qualche settimana fa sono entrato nello spogliatoio e ancora oggi i calciatori possono insegnare qualcosa a me perchè il calcio è cambiato”.