Dopo il video di Bandecchi, Latini chiama Tagliavento. Il vicepresidente: “Non ce l’abbiamo col Comune, ma non si può aspettare così”.

Una telefonata in serata, ricevuta dal vicepresidente della Ternana Paolo Tagliavento. Era il sindaco di Terni, Leonardo Latini, per affrettarsi a rassicurare sull’impegno da parte del Comune a procedere quanto prima per fornire le risposte legate alla realizzazione del nuovo centro sportivo della società rossoverde nell’area di Villa Palma. Si fa sentire, dunque, il primo cittadino, proprio dopo il video con il quale il presidente Stefano Bandecchi lamentava ritardi nell’avere risposte su queste autorizzazioni, facendo capire di essre anche pronto ad andare a fare il centro sportivo da un’altra parte e di attendere ancora altri due anni per capire se restare o no in sella alla Ternana. La conferma della telefonata è arrivata dallo stesso Tagliavento, nel corso della conferenza stampa sulle iniziative di Terni col cuore.

NESSUNA SPECULAZIONE. Il vicepresidente parla del suo colloquio con il sindaco Latini. “Ieri sera, a ora tarda, mi ha telefonato, rassicurandomi  che i tempi saranno estremamente brevi e che anche il Comune capisce l’importanza di questo progetto. Io, ci voglio credere. Ciò che vogliamo fare, è stato condiviso, anche dal piano economico, per una serie di iniziative che ci attendevamo fossero più rapide. Sicuramente ci sono dei passaggi legali precisi e legittimi, che vanno fatti.  Tanto è vero che non ce l’abbiamo con l’amministrazione comunale, con la quale c’è collaborazione. Il presidente Bandecchi, quando vuole fare qualcosa, la vuole fare sempre di grande qualità. Noi vogliamo fare zero speculazioni. Fino ad ora abbiamo sempre chiesto cose che non  sono state mai speculative, dallo stadio alla clinica, fino al centro sportivo. Non sono cose che vogliamo fare a fronte di chissà quale azione commerciale. Noi vogliamo solo far crescere la Ternana anche a livello di infrastrutture. Perché il primo vero grande problema, che ci vede costretti a fare un centro sporitvo, è proprio la mancanza di ogni tipologia di impiantistica sportiva. Ne abbiamo davvero bisogno“.

ALTRI PRETENDENTI. Dunque, si torna ancora una volta a sollecitare una risposta a  breve, visto che la si sta aspettando già da tanti mesi e che il tempo passa. “Nella burocrazia, che sotto questo aspetto è purtroppo incredibile – ha detto Tagliavento  – bisogna cercare di snellire i tempi. Non è possibile che dal 14 maggio, quando abbiamo annunciato la manifestazione di interesse, siamo arrivati al 21 ottobre e ancora non abbiamo risposte. E pensare, che ci sono comuni limitrofi che mi stenderebbero tappeti rossi per realizzare questo progetto. Ma io, da ternano, questa cosa io la voglio fare nella mia città“.  Poi, Tagliavento fa riferimento alla telefonata che Bandecchi ha detto, nel suo video, di aver avuto. “Era una telefonata con me. Noi interagiamo ogni giorno su tutte le dinamiche della società. Lui mi ha chiesto a che punto fossimo, io gli ho dovuto spiegare per l’ennesima volta quello che stavamo vivendo. Ma non è un attacco politico. La Ternana calcio è una società per azioni, che non  ha nulla, al di fuori dei giocatori. Noi e il presidente riteniamo importantissimo avere alcune caratteristiche che arricchiscano questa società, tra cui il centro sportivo. Lui ha sempre detto che non vuole creare alcuna problematica per far snellire il percorso, offrendo pure più del valore attuale dell’area“.