L’allenatore rossoverde, prima di partire per la Calabria, ha anche un pensiero per il campione scomparso: “Non aveva mai preteso di essere un esempio”
Durante la conferenza stampa pre Vibonese-Ternana, c’è stato spazio anche per un pensiero del tecnico rossoverde Cristiano Lucarelli sulla recente scomparsa di Diego Armando Lucarelli. Il tecnico, peraltro si era già espresso a caldo sul ricordo del personaggio tramite i propri social.
Ai cronisti conferma: “Maradona, è stato l’idolo della mia infanzia ed il personaggio che me la ricorda di più. Prendo le distanze dai moralisti del ‘predico bene e razzolo male’, che giudicano Maradona ma nella loro vita ne hanno combinate di ben peggiori. Maradona non ha mai preteso di essere un esempio per gli altri: è stato un idolo, la speranza del popolo argentino ed il riscatto sociale dei napoletani e di Napoli. Non ha mai preteso di essere un esempio, ha pagato sulla sua pelle i suoi errori. Per me era il dio Pallone perchè lui vinceva i campionati da solo: quelli che oggi vengono giudicati fenomeni lo sono ma giocano insieme ad altri fenomeni, lui trascinava da solo la squadra, vinceva Scudetti e Mondiali. Deve rimanere l’immagine di ciò che faceva sul campo, che nessuno di noi ha visto fare da nessun altro e basta, inutile andare a pescare sulle debolezze e gli errori di un uomo che per questo ha saldato il conto personalmente”.