Come il suo ‘titolare’, anche il vice allenatore rossoverde ha affrontato in campo i rossoverdi: ecco come è andata nelle partite
Una carriera da calciatore che lo ha visto giocare anche in serie A, sia pure con formazioni quasi sempre implicate nella lotta per la salvezza. Ma anche tanta serie B. La carriera di Richiard Vanigli, vice di Lucarelli ormai da anni (è con lui dall’esperienza al Tuttocuoio di Ponte a Egola nel 2015-16, ma lo ha seguito anche a Messina, Livorno e Catania, oltrechè a Terni), lo ha visto incrociare le Fere da giocatore molto più spesso rispetto al tecnico rossoverde
LE SFIDE LIVORNESI I due condividono la doppia sfida ai tempi del Livorno, nella stagione 2003-04, ma Vanigli ha sfidato i rossoverdi anche l’anno prima, sempre a Livorno (l’attaccante oggi tecnico delle Fere era al Torino): Livorno-Ternana, con Donadoni sulla panchina dei labronici e Berretta su quella delle Fere finisce 1-2 (gol di Frick e D’Aversa per la Ternana, Protti per i toscani) si segnalò soprattutto per la prima volta a Terni di un componente dello staff arbitrale donna, vale a dire Cristina Cini, prima guardalinee in gonnella del calcio professionistico italiano.
Al Liberati finisce 1-1: tutto nel finale con Borgobello che pareggia il rigore di Igor Protti.
L’ALTRO CONFRONTO. Vanigli sfida la Ternana anche nella stagione 2004-05, quando milita nell’Empoli allenato da Mario Somma che poi vincerà il campionato di serie B. Le due sfide sono curiosamente giocate una di martedì (l’andata) e una di giovedì (il ritorno). Vanigli resta in panchina al Castellani e vede i compagni fare 1-1 contro i rossoverdi di Tobia: rigore di Tavano e pari di Massimiliano Vieri rocambolesco, dopo che il pallone nell’azione sbatte per tre volte contro il palo prima di finire alle spalle di Balli, allora portiere toscano.
Vanigli gioca titolare il ritorno al Liberati, con Brini sulla panchina delle Fere: Buscè e Frick marcano l’1-1 con un espulso a testa. Il match cominciò con 15′ di ritardo per via di una manifestazione di protesta degli operai dell’Ast contro la decisione di Thyssenkrupp di chiudere l’azienda.