Il Cctc si schiera a favore del presidente rossoverde nella querelle con l’amministrazione cittadina e auspica un’unità di intenti

Le parole di Stefano Bandecchi, uscite domenica attraverso ‘Il Messaggero’ e ribadite successivamente in un suo video su Instagram, hanno acceso il dibattito tra i tifosi rossoverdi. Il Centro Coordinamento Ternana Clubs ha preso una posizione ben precisa, schierandosi apertamente con il presidente e invocando un aiuto, o quantomeno una non opposizione, del Comune di Terni ai progetti dell’imprenditore livornese.

IL COMUNICATO. Ecco i passaggi più importanti del lungo comunicato del Cctc, pubblicato sulla pagina Facebook del gruppo: “In merito alle dichiarazioni del nostro Presidente Stefano Bandecchi che ha spiegato  e chiarito il senso della “ provocazione “ lanciata a mezzo stampa… Quante società di serie A, B, C hanno un Presidente che, in un momento delicato come quello attuale investe milioni di euro come fossero noccioline, in opere di solidarietà (creando addirittura una associazione per aiutare le Famiglie Ternane in difficoltà e mettendo sul piatto 1,5 ml. in 3 anni). Investe 1 ml. di euro in infrastrutture (da sempre sognate ed agognate!) per un settore giovanile che purtroppo non è mai decollato proprio per carenze strutturali. Investe nel territorio per creare lavoro, annunciando, entro fine anno, la creazione di ben 150 nuovi posti di lavoro, (senza progettare inceneritori, fabbriche o industrie nocive per la salute dei cittadini). Mette sul piatto decine e decine di milioni di euro per ristrutturare lo stadio e vuole realizzare un museo che rimarrà a Terni ed ai Ternani?

Ma veniamo al punto: quale sindaco o giunta, o consiglio comunale, potrebbe osteggiare un UOMO ( volutamente maiuscolo ) e un grandissimo imprenditore (dinamico e iper decisionalista) come il sig. Stefano Bandecchi? Chi secondo voi potrebbe dire no o storcere il naso nei confronti di chi investe per riqualificare e rendere migliore la nostra città? Chi si macchierebbe di questo diniego ad assecondare le richieste di una società molto legata alla città?
Certamente se la giunta è lungimirante, come noi tutti auspichiamo che sia, non ci saranno problemi nell’accettare il cambio della convenzione in essere. Se così non fosse, invece, si delineerebbe una sorta di linea di continuità con le passate amministrazioni, volta purtroppo ad impedire a Terni di crescere ed evolversi in una città adeguata ai tempi correnti. Noi per il momento restiamo in attesa alla finestra : giudicheremo poi il comportamento dei nostri amministratori cittadini”.