Calcio Fere
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

L’ex Fere Pierini: “Il calcio è un pezzo importante della nostra economia, ma serve sicurezza”

L’ex tecnico della Primavera ora nello staff di Eusebio Di Francesco: “Per la Ternana è una fortuna avere un presidente come Bandecchi che sta facendo molto per la città”

A lungo tecnico della Primavera rossoverde, Danilo Pierini è stato anche nel 1995-96 tecnico della prima squadra e da tempo fa parte dello staff di Eusebio Di Francesco, del quale è il secondo. Ternano doc, lockdown nella città di origine per lui: “Sto vivendo la quarantena a Terni, per fortuna ho a fianco a me la famiglia, con mio figlio che mi aiuta, va a fare la spesa per noi. Cerco di uscire il meno possibile, anche se vedo ancora troppa gente in giro”, spiega.

ATTESA E RIPARTENZA.  Pierini è senza panchina dopo le dimissioni alla Sampdoria: “Ho concluso l’esperienza alla Sampdoria al fianco di Di Francesco, quando è andato via lui noi dello staff abbiamo fatto lo stesso, ci siamo tutti dimessi. Vedremo cosa succede alla ripresa, se ci sarà”, sottolinea.

Già, la ripresa. Il grande tema è proprio quando il pallone tornerà a rotolare. “Il problema è capire quanto questa infezione quanto dura, è vero che attacca soprattutto i più anziani e con altre patologie, ma è anche vero che c’è stato qualche caso di più giovani. Non è solo una questione di calcio qui, è tutta l’economia italiana in ballo”

Perchè non è, appunto, soltanto un pallone che rotola: “Bisogna andarci coi piedi di piombo, ma certo anche il calcio è un pezzo importante dell’economia italiana: dà lavoro a tanta gente e non parlo solo dei calciatori o degli allenatori ed è chiaro che si cerchi di ricominciare. Però finchè non c’è massima sicurezza è difficile poter pensare di ricominciare. Fare i tamponi a tutti mi sta anche bene, ma se ci fosse un asintomatico che porta in giro il virus?”.

TERNANA Da buon ternano ed ex rossoverde, non manca mai uno sguardo alla sua ex squadra: “La Ternana certo che l’ho seguita, come potrei non seguirla…- sottolinea – L’idea che mi sono fatto è che ad un certo punto è come se avesse mollato, ha sofferto la caduta libera che ha avuto e che l’ha allontanato dalla vetta. Questo stop lascia col dubbio, ma secondo me ai playoff se la sarebbe potuta giocare. E poi c’era la finale di coppa Italia… Una cosa però la voglio dire: Bandecchi sta facendo molto per questa città e credo che di questo gli vada dato merito. Non credo che l’abbia fatto per ingraziarsi i tifosi, anzi”.

Chiaro però che questa situazione anomala segnerà un punto di svolta per la serie C: “Sarà difficile per le società di serie C a scendere – conclude –  perchè per la maggior parte dei presidenti il calcio è un accessorio rispetto all’azienda principale. Chiaro che se vanno in sofferenza le aziende, il calcio sarà il primo a risentirne”

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

All'esordio in Serie B, in una partita delicatissima, il portiere di Avigliano è determinante nello...
L'ex tecnico della Ternana Attilio Tesser parla ai microfoni di Pianeta B in vista del...
L'ex bomber delle Fere ha parlato a Tuttomercatoweb: "La Serie B è diventata molto competitiva....

Altre notizie

Calcio Fere