Spigolature, curiosità e ricordi dalla sfida fra rossoverdi ed etnei che va in scena di nuovo alle ore 15 di domenica 6 ottobre al Liberati
Ternana-Catania, che va in scena domenica 6 ottobre alle 15 allo stadio Libero Liberati di Terni è a suo modo una classica. Per la grande tradizione ed il blasone delle due formazioni e per i tanti incroci fra i due club, ben 15 in campionato a Terni, con 6 vittorie rossoverdi e 7 pareggi, 2 successi etnei. Contando solo le sfide in C1, questa sarà la quinta: sin qui una vittoria a testa e due pareggi.
NELLA STORIA La vittoria della Ternana, peraltro, è di quelle storiche: campionato 1991-92, terzultima giornata, 17 maggio 1992. Davanti a 10.000 spettatori, Gianmario Consonni segnò al 6′ del secondo tempo la rete dell’1-0 finale che regalò alla truppa di Clagluna la serie B con due gare di anticipo.
Proprio nei giorni scorsi, Consonni ha ricordato sulle colonne de Il Messaggero quel giorno: “Quel gol ad inizio secondo tempo mi è rimasto dentro l’anima, non lo dimenticherò mai, come il boato dei tifosi, anche perché quel gol fu la sintesi di una grande stagione dove eravamo partiti per vincere racconta, quasi emozionato, Consonni, che oggi è istruttore di calcio in due scuole nel bergamasco ma si sa bene che quando parti per vincere non è poi mai così facile anche perché intorno a noi c’era tanta pressione. Per fortuna la nostra era una squadra di qualità ma anche di grande carattere”.
ESTATE CALDA. Ternana e Catania, nelle persone di Stefano Bandecchi e Pietro Lo Monaco sono stati protagoniste loro malgrado della scorsa estate caldissima: ripescaggio mancato per entrambe, con gli etnei sui quali però gravava una situazione di irregolarità pregresse che a norma di regolamento non potevano renderla elegibile per il ripescaggio. Bandecchi, nel profluvio di dichiarazioni del periodo non mancò di farlo notare e ne scaturì una guerra dialettica e mediatica importante.
INVERSIONI. Sarà senza dubbio una sfida curiosa anche per il cammino delle due formazioni sin qui: rossoverdi rullo esterno, con una sconfitta in casa ed etnei invece imbattibili in casa (3 su 3) e zoppicanti fuori casa (1 vittoria e 3 sconfitte). Insomma, ce n’è abbastanza per un match interssante.
