Ore 20.45, dopo il confronto di Coppa Italia, è di nuovo sfida in terra laziale all’undici di Mariani, stavolta in campionato, davanti a 3000 ternani
Rieti-Ternana, atto secondo. Oppure atto primo, se volete definire quello di coppa una prova generale. Alle 20.45 di sabato 24 agosto si accendono le luci dello stadio Manlio Scopigno Centro d’Italia per la sfida che inaugura il girone C del campionato di serie C. Sono previsti circa 3000 ternani nella curva Terminillo.
PRECEDENTI. Si tratta, nei fatti, di una sfida inedita per la serie C come è oggi: gli ultimi due match in terra laziale risalgono infatti alla doppia stagione in serie D dei rossoverdi fra il 1993 ed il 1995 mentre le precedenti partite si riferiscono a campionati che nonostante la denominazione, erano molto diversi da quelli attuali e possono essere paragonati a campionati dilettanti. Nel complesso, prima delle due sfide citate, sei confronti in terra reatina – tutte nel vecchio stadio in pozzolana, oggi divenuto campo da rugby – fra il 1938 ed il 1958, fra serie B, serie C, I Divisione e IV serie. Gli albori del calcio, sostanzialmente. Il bilancio vede i rossoverdi in vantaggio, ma non di molto: negli 8 confronti complessivi in terra reatina 2 vittorie rossoverdi contro una e cinque pareggi.
LE SFIDE IN SERIE D. Curiosamente, anche nella prima sfida in serie D, Rieti e Ternana si affrontarono alla prima di campionato, ma a campo invertito. Allo Scopigno, nel primo dei due match giocati sul nuovo impianto (che allora si chiamava solo Centro d’Italia), la Ternana arriva quindi alla prima di ritorno della stagione 1993-94, con Paolo Ammoniaci che ha già sostituito in panchina Tobia (e Mozzini rimpiazzato Pezzotti su quella laziale). Finisce 0-0 e in campo c’era l’ex tecnico della Under 17 rossoverde Borrello.
La seconda sfida nel campionato seguente si gioca di martedì pomeriggio: è il 1. novembre 1994, decima di andata. Leonardo Acori in panchina per la Ternana. Rossoverdi vincenti 3-0 con tripletta di Filippo Massimo Vallarella ed un match che fu interrotto al 26′ della ripresa per diversi minuti per un infortunio al direttore di gara Ortu di Cagliari, che portò ad un ricorso senza esito del Rieti, il quale puntava alla ripetizione del match per inidoneità del direttore di gara a proseguire.
