Calcio Fere
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Elena Proietti: “Aggredita in campo, resa invalida e abbandonata”

La ternana, ex arbitro e attuale assessore comunale, ha raccontato in tv al programma di Giletti il pugno al volto che subì mentre dirigeva una partita di calcio.

Ospite in tv, su La7, alla trasmissione Nonelarena, condotta da Massimo Giletti. Elena Proietti, attuale assessore comunale allo sport ed ex arbitro di calcio, è stata invitata a racontare la sua esperienza, nella parte del programma televisivo in cui si parlava di violenza nel calcio e di aggressioni subite anche dagli arbitri nei vari campi di gioco. Elena Proietti, che quattro anni fa venne colpita al volto dal pugno di un calciatore mentre dirigeva una partita dilettantistica umbra, è andata a raccontare la vicenda e ciò che ne conseguì. In studio, oltre a lei, anche l’ex arbitro Gian Luca Paparesta e l’allenatrice Carolina Morace. In collegamento esterno, il giornalista Ivan Zazzaroni e l’ex calciatore e ora allenatore Alessandro Birindelli (in video) e il vicepremier Matteo Salvini (telefonicamente).

INVALIDA AL 67%. I fatti risalgono ai primi di dicembre 2014, in un partita di calcio dei campionati dilettantistici umbri. Elena Proietti era arbitro della partita in questione, quando in una fase concitata del match venne colpita al volto dal pugno di un calciatore di una delle due squadre. Perse i sensi e venne ricoverata in ospedale, con problemi alla vista e all’udito dalla parte destra. “Sono stata ricoverata 20 giorni – ha raccontato in tv – poi, successivamente, non siamo riusciti ad arrivare a una diagnosi certa. Ho girato diversi ospedali, anche a Roma. Sono arrivata pure fino a Boston, negli Stati Uniti. Alla fine, la diagnosi è arrivata: ho perso la vista dall’occhio destro e l’udito dall’orecchio, sempre destro. Sono stata riconosciuta invalida al 67%“.

NESSUNA CONDANNA. La vicenda finì anche in mano alla giustizia ordinaria. Le conseguenze del gesto per il responsabile? Nessuna, a dire di Elena Proietti: “Nessuno è stato condannato. Ad agosto 2006, mi è arrivata la richiesta di archiviazione. Abbiamo fatto opposizione e trovato nuovi testimoni del fatto. Ma il gip dice che incontrovertibilmente ho preso un pugno da quella persona, però non è stato volontario“. E’ stata fatta, però, una denuncia all’assicurazione. “Ho avuto un risarcimento“. Il calciatore in quesione, a suo tempo, vene squalificato dal giudice sportivo. “Ma venne stabilito – ha ricordato ancora la Proietti –  che, data la sua giovane età, la squalifica fosse per 5 anni, più 3 di daspo“.

ABBANDONATA. Elena Proietti non ha risparmiato critiche al mondo arbitrale e all’Associazione italiana arbitri, per come ci si è comportati nei confronti del suo caso. “Mi sono sentita abbandonata – ha confessato – e quando ero in ospedale non si è visto nessuno. Solo un paio di chiamate il primo giorno. Mi è stato solo chiesto, quando ero ricoverata, il referto per il giudice sportivo. Io ho cominciato a fare l’arbitro a 15 anni e credevo che l’Aia fosse una famiglia“.

LA PASSIONE CHE NON SVANISCE. Ma al di là di questo, non le è venuta meno la passione per il mondo arbitrale. “Oggi – ha spiegato – non arbitro più. Ma una volta smesso di arbitrare, sono diventata osservatore. Perché questa è la mia grande passione. Questa attività, la si fa solo se si ha tata passione“.

“LE SAREMO VICINI NOI”. Da parte del conduttore del programma televisivo, Massimo Giletti, tanta solidarietà nei confronti di Elena Proietti, per l’episodio grave del quale è rimasta vittima. Lo stesso Giletti, condannando l‘indifferenza generale che spesso emerge davanti a questi eventi, le ha detto: “Se qualcuno ha mancato in qualche cosa, sappia che le saremo vicini noi“.

 

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

La titolare dello sport racconta le emozioni dopo la conquista della promozione in B e...

La titolare dello sport, ex arbitro e tifosa rossoverde parla dei suoi trascorsi allo stadio...

Si accende la vigilia della finale di Coppa. Nostra intervista alla titolare in Comune dello...

Dal Network

Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio, si...

Il tecnico rossoblu dopo la sconfitta: "Nei finali di campionato la testa fa la differenza" ...
Brutto avvio di ripresa dei rossoblu che vengono schiacciati fino alla rete dei padroni di...

Altre notizie

Calcio Fere