La titolare dello sport, ex arbitro e tifosa rossoverde parla dei suoi trascorsi allo stadio e propone un festeggiamento ‘da lockdown’

Elena Proietti, assessore comunale allo sport, attende con ansia, come tutti gli sportivi ternani, la sfida di sabato che sancirà la promozione in serie B con la Ternana. Cercando di combinare la passione ed il tifo con la necessità di tenere sotto controllo una situazione sanitaria ancora complessa, lancia una idea:  “Festeggiamo dai balconi, anzi faccio proprio una proposta: visto che durante il lockdown si è cantato tanto dai balconi, perchè non cantiamo i cori per la Ternana dai nostri balconi? Potrebbe essere una idea: diamoci un appuntamento orario, sventoliamo le bandiere ed intoniamo lo stesso coro”.

“Come Comune non vediamo l’ora di festeggiare e statene certi che appena sarà possibile lo faremo: monteremo il palco in piazza e faremo una festa enorme, lo dico da amministratore ma soprattutto da tifosa. Ma in questo momento non è possibile, dobbiamo rispettare le regole e la zona rossa. Noi vogliamo festeggiare, ma allo stesso tempo abbiamo regole da rispettare”. Anche perchè, come ha confermato la Prefettura, ci saranno controlli stringenti per evitare rischi.

Da ex arbitro e donna di sport (“Vado allo stadio da quando avevo tre anni e mi ci portava mio padre“), la tifosa prevale sull’amministratrice: “Penso proprio che piangerò come una bambina al termine della partita – dice – come feci quando vincemmo il derby a Perugia nel 2015: per me era la prima volta, perchè sono nata nel 1987 e quindi ero molto piccola quando vincemmo quello prima….In quel derby del 2015 piansi per mezzora….penso che è pronto il bis”.