Ospite dell’ex bomber rossoverde è il ‘Mago’ cileno, protagonista di tante stagioni con la maglia delle Fere. Chiacchierata sul filo dei ricordi, ma anche con qualche sogno…
Si comincia col paragone fra “Il mago” Jimenez e “Il genio” Falletti, attraverso un gol del fantasista uruguagio, quello a Teramo: “Gran gol, mi ricorda un mio gol simile a Messina”, ricorda il cileno, accomunato dal numero di maglia all’attuale fantasista. “Noi abbiamo vissuto momenti fantastici, ci è mancata solo la promozione in serie A, è stata la mia prima esperienza Italia, una piazza calda, esigente, mi sono trovato a meraviglia”.
Zampagna e Jimenez hanno condiviso proprio quella magica stagione 2003-04 in cui la Ternana sfiorò la promozione. “Tu mi hai aiutato tanto io ero molto piccolo e come te altri come Brevi, siete sempre stati li per me che ero ragazzino e lontano dalla famiglia: sentire l’affetto dei compagni calciatori e della squadra mi ha aiutato molto”.
“Mi godo i miei ultimi anni di calcio – spiega – sono sereno, mi piace quello che faccio e so che mi mancherà, quindi ne approfitto ad ogni partita e ad ogni allenamento. Ma sono tifoso della Ternana, non è una società da serie C, sono felice che possa tornare in B, è il sogno di tutti. Tornare a giocare a Terni? Mi avevano cercato, ero anche d’accordo ma purtroppo non ho il passaporto comunitario e quindi in B e C non posso giocare. Per assurdo, potrei giocare in serie A, oltrechè in serie D. Sarei tornato volentieri, ho ancora tantissimi amici e il rapporto con Terni ed i tifosi ternani è sempre rimasto”.
Esce una foto di Zampagna che fa una rovesciata e il bomber lo incalza: “Il giocatore più forte con cui hai mai giocato? Attento a cosa rispondi, guarda la foto”. Segue siparietto fra i due ex compagni con Jimenez che ringrazia Zampagna per il sostegno e l’ex bomber che ricorda il recente gol in nazionale del cileno.
Foto di Mancini, il ct azzurro: “Se tu avessi avuto il passaporto italiano, forse ti avrebbe convocato”, dice Zampagna. Jimenez ricorda che fu lui a volerlo all’Inter e cercò di portarlo, senza successo alla Lazio: “Ottimo allenatore, preparato: ha vinto tanto e sta facendo bene anche in Nazionale”.
E promette: “Prima o poi vengo a vedere una partita della Ternana al Liberati. Fino a dicembre giochiamo ma poi…“