Lucarelli ha letteralmente rigenerato i più anziani della squadra. Tre in particolare, sembrano vivere una nuova giovinezza.
Continuando idealmente il titolo, diremmo che quei ‘vecchietti’, dove li metti… li metti bene. I ‘vecchietti’ sono i tre ultratrentacinquenni della Ternana. Dati da molti per prossimi a un declino, o addirittura pronti pure a essere ceduti, in realtò sono stati letteralmente rigenerati da Cristiano Lucarelli. Con il gioco della squadra e con il lavoro in allenamento del tecnico livornese e del preparatore atletico Alberto Bartali, sembrano vivere una nuova giovinezza. Per gli highlanders Carlo Mammarella, Marino Defendi e Daniele Vantaggiato, è cominciato il loro (per dirla con Max Pezzali) ‘secondo tempo’.
VALORI AGGIUNTI. Le prime nove giornate del campionato oltre a regalare ai tifosi una Ternana bella, spumeggiante e vincente, hanno restituito agli stessi e anche al calcio i fasti migliori di Mammarella, Defendi e Vantaggiato. Riguardo a Mammarella, l’inizio della stagione non sembrava tra i più facili, a causa di un infortunio muscolare in una delle amichevoli pre-campionato. Eppure, quando è rientrato ha subito giocato una partita intera. E adesso, nonostante tante gare ravvicinate, ma anche grazie a turni e momenti di riposo che Lucarelli gli ha concesso, a quasi 39 anni è lì a macinare chilometri sulla fascia sinistra e a mettere dentro cross al bacio. Di Defendi, nemmeno a parlarne. a 35 anni, corre come non faceva da anni. Sta facendo prevalentemente il terzino destro ed è fin qui stato ogni partita tra i migliori in campo. A Catania, ha anche trovato il gol. Infine, Vantaggiato: le sue 36 primavere sembrano non pesare più. Oltre a una forma fisica buona, ha ritrovato il gol e anche il suo smalto migliore. Con la doppietta con la Cavese è arrivato a quota tre centri stagionali. Anche dall’esperienza e dalla qualità di questi tre, passa la stagione della Ternana.