Nelle domeniche senza campionato, riviviamo la stessa data del passato in cui si giocava. Il 19 aprile 2009, pari in extremis a casa della Paganese.
Il calcio è fermo per l’emergenza coronavirus, ma in queste domeniche in cui si sta a casa e si sentono la nostalgia e la mancanza delle domeniche pallonare a tifare Ternana, divertiamoci almeno a ricordare e a rievocare. Da qui, questa rubrica che vi proponiamo ogni domenica (il giorno del calcio per antonomasia) per ricordare una partita giocata nello stesso giorno e mese ma in un altro anno del passato.
UN PESANTE GOL DELL’EX. Siamo nel 2009. Il 19 aprile di quell’anno si gioca Paganese-Ternana. Il campionato è quello di Prima divisione di Lega Pro e l’allenatore della squadra campana è Ezio Capuano (nella foto in evidenza). Un nome che evoca recenti beffe (ultimo allenatore a battere la Ternana con il suo Avellino prima del lock-down), ma in questo caso avviene l’esatto contrario. Si gioca al Marcello Torre di Pagani. Finisce 1-1, ma per una volta è la squadra avversaria, per l’appunto la Paganese, ad avere molto da recriminare e di che mangiarsi le mani. Anche perché è la stessa, ad andare in vantaggio per prima, nei primi minuti della ripresa, grazie al gol dell’ex segnato da Orlando Fanasca.
LA PRODEZZA DI TOZZI BORSOI. Vantaggio che carica la Paganese e il tecnico Capuano. Le sue mosse tattiche tra primo e secondo tempo sembrano funzionare. La squadra di casa spinge e cerca il raddoppio. Lo sfiora in qualche occasione, mettendo in difficoltà la Ternana e spaventando più volte il portiere Stefano Visi. Nel finale, però, hanno ragione le scelte tattiche dell’altro allenatore, Gabriele Baldassarri, che manda in campo per la Ternana gli attaccanti Stefano Scappini e Romano Tozzi Borsoi, partiti dalla panchina. A 5 minuti dalla fine, proprio Tozzi Borsoi trova in acrobazia il gol del pareggio, grazie a una mezza girata. Per la Ternana, un punto insperato. Per la Paganese e per Capuano, una beffa.