Il presidente rossoverde, in una intervista rilasciata a ‘Tuttosport’, racconta da dove parte la donazione alla città lombarda e il suo punto di vista sulla situazione Coronavirus
Bandecchi cuore d’oro. Nei giorni scorsi vi avevamo raccontato di come il presidente della Ternana, insieme a tutti i membri del club, calciatori compresi, si erano dati molto da fare per sostenere la comunità di Terni, tramite donazioni all’Ospedale ‘Santa Maria‘ e altre diverse iniziative di solidarietà. Ma non solo, perché Bandecchi ha fatto un bel regalo anche alla città di Bergamo, storicamente vicina ai colori rossoverdi a livello di tifoseria.
GEMELLAGGIO RAFFORZATO. “La donazione all’ospedale di Bergamo? Lo stimolo è partito dalla tifoseria rossoverde, gemellata con quella dell’Atalanta, che di solito è divisa in molte fazioni diverse ma in questo momento sono molto unite. Adesso il gemellaggio è stato rafforzato” racconta il fondatore dell’Unicusano in una intervista a ‘Tuttosport‘. “In più conosco molti bergamaschi, è gente dal carattere forte, che difficilmente ti chiedono qualcosa. Ho sentito che era la cosa giusta da fare“. Sulla situazione della città lombarda, la più colpita dal Coronavirus, Bandecchi afferma: “Penso sia solo sfortuna, proprio in quella zona sono partiti i primi focolai e in quei 15 giorni in cui nessuno sapevo nulla il virus si è propagato velocemente. Loro hanno strutture e persone all’altezza, non oso immaginare se fosse capitato in altre zone d’Italia”.
FINE DEI GIOCHI. Il presidente e proprietario ha le idee chiare sul futuro della stagione calcistica: “Per quanto mi riguarda il campionato è finito, al massimo, se siamo fortunati, si potrebbero disputare playoff e playout. Anche perché fino a maggio le squadre non potranno nemmeno allenarsi, chi pensa che si possano completare i campionati è un pazzo. Per la Serie A e la Serie B è diverso, perché ci sono le tv che pagano, ma a noi della C non arriva nulla. Molti club di Lega Pro rischiano di sparire, ma credo che lo Stato, prima di pensare al calcio, abbia altre priorità“.
certo che e finito…..tutti lo sanno ma nessuno vuole dirlo
e no non e’ finito
Scusate ma ci sono tutti questi morti ancora di pallone parliamo anzi per il futuro datevi tutti una ridimensionata nel tirare fuori soldi per i calciatori e tutto quello che gli gira intorno perchè è uno schiaffo alla povertà Mi auguro che ci siano persone intelligenti non se ne può più
Che dirti preside’ grazie grazie grazie