Il ds Capozucca ha confermato che ci sono “riflessioni in corso” sul futuro di Lucarelli alla Ternana. Saranno ore di intense valutazioni perchè non c’è dubbio che il futuro della Ternana passi ormai da questa decisione: andare avanti con Lucarelli – ma evidentemente ricalibrare alcune cose, perchè così è molto dura – o dare una svolta e cambiare allenatore. Alternative non ce ne sono, oltre eventualmente a pescare qualche giocatore dagli svincolati, con tutti i limiti del caso.

Sul taccuino di Capozucca ci sono tre nomi. Il primo è quello di Roberto Breda.  Il tecnico trevigiano ha già allenato la Ternana nella stagione 2015-16, subentrando a Mimmo Toscano e guidando poi la squadra per le successive 37 partite.  Conosce molto bene la categoria, avendovi svolto pressochè interamente la sua carriera da allenatore, che lo scorso anno lo ha visto all’Ascoli.

Il secondo nome è quello di Massimo Paci. Anche il fermano conosce bene la piazza rossoverde, ma per averci giocato (66 presenze e 2 gol dal 2002 al 2004), sfiorando la serie A. Nelle due stagioni in cui è stato a Terni il ds era Capozucca. Ma da tecnico ha allenato praticamente solo in serie C e nei dilettanti, ad eccezione di due partite sulla panchina del Pordenone. Un tecnico esordiente quindi, anche se ha fatto bene nelle serie inferiori.

Il terzo nome è Fabrizio Castori. Dalla sua il tecnico di San Severino Marche ha che in rosa ci sono due giocatori “creati” da lui ovvero Casasola e Luperini, completamente trasformati tecnicamente e tatticamente sotto le sue mani: li ha avuti in tutte le squadre che ha allenato ed è sotto la sua direzione che hanno reso al meglio. Castori è tecnico che ha dalla sua 10 campionati vinti in carriera ma a Perugia, nell’ultima stagione ha fallito miseramente. Potrebbe essere una occasione di riscatto, per un tecnico che fra l’altro ha anche un ingaggio relativamente basso. Con  Castori arriverebbe l’umbro (di Montefalco) Riccardo Bocchini come vice.

Escluso invece da Capozucca Fabio Liverani: i due si sono incrociati a Cagliari e non sono mai andati d’accordo, sino all’esonero del tecnico romano. Ovviamente esclusa anche qualsiasi soluzione interna, in particolare Morrone, in quanto uomini dello staff di Lucarelli.

Il nodo è il contratto di Lucarelli: il tecnico livornese ha ancora un anno e mezzo e quindi da questo punto di vista è blindato, anche se in una recente intervista ha detto che ci metterebbe “cinque minuti” a trovare un accordo con la società per rescindere, come pensava di dover fare in estate. Tutte valutazioni