I due allenatori che si sono sfidati sabato sera al Liberati hanno reso omaggio al loro “secondo padre”, scomparso ad 86 anni
La serata di Ternana-Sampdoria è stata anche quella del ricordo di Carlo Mazzone, scomparso proprio sabato pomeriggio, a poche ore dal fischio d’inizio del match.
Ne hanno parlato in maniera molto sentita sia Cristiano Lucarelli che Andrea Pirlo, che entrambi da calciatori sono stati allenati da ‘Sor Carletto’. “Ero in contatto con la famiglia da qualche anno, il nipote ogni anno mi chiedeva un video di auguri per il compleanno di Carletto” ha detto il tecnico rossoverde. “Sapevo che non stava bene, temevo che purtroppo questo giorno sarebbe arrivato. E’ una notizia che non avrei mai voluto ricevere. Come ho scritto su Instagram, di allenatori ce ne sono tanti, di uomini veri pochi, lui era un uomo vero, perché se ti doveva dire qualcosa te la diceva in faccia. E’ riuscito a farsi voler bene anche dalle tifoserie avversarie, il nostro stadio ha partecipato in maniera sentita al minuto di raccoglimento, è riuscito ad entrare nel cuore di tutti restando se stesso, l’ho sempre ammirato”
“E’ stata una brutta notizia, mi ha dato tanto, ho ricevuto molto da lui perché è stato il primo a propormi in quella zona del campo. Mi ha cambiato la carriera, quindi lo ringrazierò per sempre, mi dispiace che se ne sia andato” il pensiero del mister dei blucerchiati.