Il direttore sportivo rossoverde ha fatto il punto sul mercato a margine della presentazione delle nuove maglie

Presente alla presentazione delle nuove maglie della Ternana, l’attenzione della stampa era naturalmente rivolta alle dichiarazioni di Stefano Capozucca, a due settimane dall’inizio del campionato di Serie B.

Il direttore sportivo rossoverde ha parlato delle novità di mercato e dello stato di costruzione della squadra: “Innanzitutto non dobbiamo prendere in giro i tifosi. L’obiettivo è quello di mantenere la categoria, facendolo con una politica diverso rispetto al passato, ringiovanendo molto la rosa, che lo scorso anno era abbastanza datata, costruendo una squadra compatta che sudi la maglia. In questo senso credo i giovani possano aiutarci, ma anche dai meno giovani pretendiamo lo stesso impegno, gli esperti devono aiutare i giovani a crescere”

Sui prossimi acquisti: “Per Distefano è fatta, è un grande talento. Inizialmente la Fiorentina non lo voleva cedere, ma grazie anche ai buoni rapport che ho con loro da tanti anni ci sono riuscito. Tanti giovani presi dalla Fiorentina? La Primavera è una formazione che ha vinto tanto in questi anni, conosco molti giocatori, Distefano è un calciatore top, di grande qualità e di prospettiva, non a caso fa parte della scuderia, se l’ha preso Totti ci sarà un motivo. Su Casasola non posso dire niente, sicuramente siamo deficitari a centrocampo, servono almeno due entrate in quel reparto, ma per l’inizio di campionato saremo completi al 90%. Mantovani arriverà, ma la difesa è l’unico ruolo dove siamo coperti. L’attaccante? Probabilmente arriverà un giovane molto importante, Raimondo dal Bologna. Me lo ha raccontato un grande giocatore che ho avuto come Thiago Motta. Arriveranno due calciatori come esterni a destra, ci sono delle situazioni in ballo. Di Tacchio? Secondo le norme federali non può tornare alla Ternana”.

Sulle possibile partenze: “Capuano è seguito dall’Avellino, vediamo, così come per Donnarumma che ha delle richieste da altre squadre. Per Pettinari ho chiuso la trattativa con la Feralpisalò, ma in questo momento lui non gradisce la destinazione, vedremo. Iannarilli? E’ il nostro portiere, non andrà via. Corrado è un giocatore molto forte che non può essere ceduto fino al 2024, finché ci sarà il diritto di riacquisto da parte dell’Inter, di cui abbiamo rifiutato anche l’assalto. Per quanto riguarda Diakitè la quotazione la faccio io ed è diversa da quella che avevano fatto prima“.