Partecipato approfondimento sul calcio femminile alla BCT a cura di Ordine dei Giornalisti e Ussi Umbria. Presenti anche i rossoverdi
Un movimento in crescita, che trainato dai risultati della Nazionale – ed a livello regionale da quelli della Ternana, sta prendendo sempre più piede anche in Umbria. Il calcio femminile e l’evoluzione del racconto giornalistico sono stati l’oggetto di un evento organizzato da Ordine dei Giornalisti dell’Umbria e il gruppo umbro di Ussi, Unione Stampa Sportiva Italiana, presso il Caffè letterario della BCT Terni, nell’ambito dell’aggiornamento professionale dei giornalisti stessi, ma aperto anche al pubblico. Un evento, quello di Terni, organizzato a pochi giorni dall’inizio del Mondiale di calcio femminile, che prenderà il via il 20 luglio 2023 fino alla finale del 20 agosto 2023 allo “Stadium Australia” di Sydney
L’arrivo del professionismo, sia pure limitato alla serie A ha garantito anche una ulteriore esposizione mediatica e lentamente anche il racconto calcio femminile si sta liberando dei pregiudizi e degli stigmi che lo accompagnano dal 1932, anno della prima partita in Italia.
Dopo i saluti iniziali dell’assessore allo sport del Comune di Terni Marco Schenardi, che incidentalmente della Ternana Women è stato anche allenatore, ha preso la parola Isabella Cardone, direttore generale della Ternana Women che ha ripercorso la sua ultraventennale esperienza nel settore, prima nella Pink Bari e poi in rossoverde, come tecnico e poi come dirigente. Cardone ha ricordato l’importanza di “credere” nel progetto di crescita del movimento, come ci ha creduto la Figc che dal 2015 impone alle franchigie maschili anche vari step per l’avvio di squadre femminili.
In questo la Ternana, ricostruita da zero la scorsa estate dopo aver sfiorato la promozione è un esempio ed un modello.
Valentina Roscini, responsabile regionale del calcio femminile della Lega Dilettanti per la Figc e già bandiera del Perugia (prima in campo come portiere poi nell’ultimo tratto come presidente), ha illustrato i progetti messi in campo dalla federazione per la crescita di un settore e costruire realtà che vadano oltre la prima squadra, ma guardino anche alle basi ed al futuro, attraverso la creazione di settori giovanili importanti. L’Umbria per la prima volta quest’anno è riuscita a mettere in piedi un campionato di Eccellenza ad 8 squadre, in una regione dove a lungo il solo riferimento è stata la ex Grifo Perugia. Ma le difficoltà permangono ancora, tanto nelle scuole quanto soprattutto nelle famiglie, che fanno ancora fatica a vedere il calcio come uno sport anche per le donne.
Lucia Anselmi, giornalista professionista, di Dazn, ha ripercorso invece le difficoltà che tuttora esistono nel raccontare il calcio femminile. Dai tanti stereotipi negativi e pregiudizi che ancora ne accompagnano il racconto su siti e giornali, sino alla diffcoltà di poter ritagliare per l’evento agonistico uno spazio adeguato. La vittoria della Roma nel campionato che ha rotto anni di predominio juventino, è stato frutto del passaggio al professionismo, che ha messo più squadre in condizioni di investire ma anche di un forte cambiamento nel racconto e nella diffusione dello stesso, attraverso i media ed i social.
L’incontro è stato moderato da Emanuele Lombardini, giornalista professionista e segretario di Ussi Umbria.
