Dai 20 ai 30 giorni per chiudere la questione dell’incompatibilità: cessione o trasloco? E con quali allenatore e ds? Le risposte che i tifosi attendono

Un mese, forse meno, per capire il futuro della Ternana. Perchè non c’è in ballo solo la nuova stagione – tutta da programmare – ma anche la prosecuzione o meno dell’era Unicusano.

La notifica da parte della segreteria comunale della possibile incompatibilità fra il ruolo di sindaco e quello di azionista di maggioranza della società che usufruisce del Liberati in concessione comunale non lascia strade diverse a Stefano Bandecchi: vendere la Ternana o farla giocare fuori dal comune di Terni.

La questione non è di poco conto anche per il Bandecchi sindaco, perchè – questo dice il regolamento comunale – fino a quando non avrà risolto l’incompatibilità, non potrà firmare alcun atto (e quelli eventualmente firmati sono nulli). Motivo per cui anche la nomina degli assessori, finora è stata soltanto mediatica: non potrà mettere nero su bianco la loro carica fino a quando non avrà piene funzioni.

Cosa dice il regolamento

Bandecchi ha dichiarato di aver ricevuto la notifica il 31 Maggio, subito dopo la proclamazione. Entro il prossimo 9 Giugno dovrà convocare la prima seduta del consiglio comunale (unica funzione che al momento può svolgere), che dovrà riunirsi entro altri 10 giorni (quindi entro il 19 Giugno). Se Bandecchi avrà risolto l’incompatibilità entro quella data, il Consiglio Comunale (che nella sua prima seduta sarà presieduto da Marco Cecconi, di FdI, consigliere anziano) ne prenderà atto e quindi si procederà con la proclamazione anche della Giunta e relative deleghe.

Se invece per il 19 giugno l’incompatibilità sarà ancora in essere, a quel punto il Consiglio dovrà ratificarla e Bandecchi avrà altri 10 giorni per sanarla. Se non riuscirà a trovare una soluzione, decadrà da sindaco e quindi scatterà il commissariamento del Comune di Terni.

Il  futuro della Ternana

Dal lato prettamente sportivo, più  tempo passa e meno ce ne sarà per costruire una squadra adeguata alle aspettative. Tecnicamente Leone e Lucarelli sono ancora sotto contratto e quindi dovranno presentarsi di nuovo in sede alla convocazione salvo diversa comunicazione. Ma è ovvio che soprattutto il ds, aspetta un cenno per capire se dovrà muoversi per allestire la squadra o meno.

Lo stesso dicasi per il tecnico, che deve eventualmente programmare il ritiro e dare indicazioni per il mercato. Allo stesso tempo, bisogna conoscere in fretta se la Ternana avrà un nuovo tecnico ed un nuovo ds, con un proprietario diverso o con Unicusano, perchè il tempo stringe e le vacanze sono brevi. Una coltre di silenzio che certamente non fa bene a nessuno.