Dal sogno playoff alla gara che vale la permanenza nel campionato di Serie B: i destini di Fere e lariani si incrociano al Sinigaglia
Sabato allo stadio ‘Sinigaglia’ Como e Ternana si giocano la salvezza. Rossoverdi e lariani arrivano, dunque, alla penultima giornata con una permanenza aritmetica ancora tutta da conquistare: una situazione piuttosto deludente per entrambe le compagini, visto che solo qualche settimana fa erano entrambi in piena lotta per i playoff.
Dal punto di vista puramente matematico la squadra di Longo e quella di Lucarelli potrebbero ancora rientrare tra le prime 8 e accedere alla fase finale, visto che l’ultimo posto utile dista solo 3 punti, ma sono molte di più le formazioni che le precedono, piuttosto che quelle che dietro stanno rincorrendo e si stanno avvicinando. Una situazione non proprio piacevole, per due società che avevano ben altri obiettivi in testa. Le vicende della Ternana sono arcinote, con il tecnico che per primo ha alzato bandiera bianca e si è mestamente arreso di fronte all’incapacità della squadra di poter ambire a determinati traguardi, poi palesatasi clamorosamente con le ultime prestazioni.
Il Como può vantare addirittura la proprietà più ricca d’Italia ed ha una rosa di tutto rispetto: in estate sono arrivati giocatori del calibro di Cutrone, Baselli, Mancuso e Da Cunha, tralasciando l’ex campione del mondo Cesc Fabregas, ormai a fine carriera. Fino a metà marzo sembrava una squadra in rampa di lancio, ma dopo il successo contro il Parma sono arrivate 6 partite senza vittorie, che hanno costretto i lariani ad abbandonare ogni sogno di gloria.