Il presidente al Messaggero: “Ma la Regione ha ora tutto per dirci ‘sì’ o ‘no’. Adesso, priorità a Ternanello”.
Il presidente Stefano Bandecchi continua a dire quello che ha sempre affermato anche in recenti interviste: “La domanda al professor Balduzzi è stata fatta in modo sbagliato“. Il numero uno della Ternana, in dichiarazioni rilasciate sulle pagine regionali umbre del quotidiano Il Messaggero, commenta il parere dell‘Università del Sacro Cuore di Milano che indica non procedibile in conferenza di servizi il percorso per l’accreditamento della clinica voluta da Bandecchi contestualmente alla realizzazione del nuovo stadio Liberati, non essendo ancora stata realizzata la struttura sanitaria, proponendo anche strade alternative da seguire.
“MAI CHIESTI ACCREDITAMENTI DIRETTI”. Bandecchi spiega al Messaggero che se le indiscrezioni sui contenuti del parere dell’ex ministro fossero confermate, “avrei ragione di credere che il quesito posto non corrisponde a ciò che vogliamo fare“. Bandecchi, infatti, sostiene che la domanda da porre era legata alla possibilità di realizzare una clinica privata nell’ambito della legge stadi, non sugli accreditamenti. “Non ho letto il parere – dice – ma da quello che ho appreso ho ragione di credere che la domanda posta non sia corretta. Non abbiamo chiesto un diretto accreditamento. Stiamo realizzando un’opera pubblica per la comunità e a copertura di questo bene (parla dello stadio, ndr) c’è la clinica. Anche nel caso del PalaTerni, le licenze commerciali sono arrivate a copertura dell’intervento. Il 3 novembre non so se sarà la riunione decisiva, ma la Regione ha ora tutti gli elementi per decidere per il ‘si‘ o per il ‘no‘. Se sarà ‘sì’, tirerò fuori 70 milioni per l’inetrervento, contrariamente, farò altro“.
TERNANELLO. Ora, per Bandecchi, l’attenzione si sposta sul centro sportivo di Villa Palma. “Quello – dice – è più importante dello stadio e della clinica. Perché mentre lo stadio e la clinica interessano la Ternana marginalmente, il nuovo centro sportivo la riguarda direttamente“. Tra l’altro, lo steso Bandecchi, in dichiarazioni delle settimane precedenti, aveva anche detto che senza centro sportivo la Ternana non potrebbe nemmeno fare la serie A. “Sarebbe un’agonia. Oggi siamo una società non da serie A, ma nemmeno da serie B. Questo, non per la squadra, ma per le infrastrutture, che non ci sono“.
