Calcio Fere
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

La Ternana, i portieri da valorizzare e il “mistero” Vitali

Lo strano caso dei due estremi difensori classe 1999 che si contendono il già scomodo ruolo di vice-Iannarilli. Ma entrambi resteranno in rossoverde

“Da qui non parte e non arriva nessuno. Se serve gioca pure Morlupo“. Il ds della Ternana Luca Leone ha chiuso seccamente, citando il portiere della Primavera, con una frase laconica, la domanda del cronista sulla questione portieri. Dunque oltre a Iannarilli, resteranno anche Titas Krapikas e Tommaso Vitali, due ragazzi del 1999. Molto diversi fra loro: uno di grande stazza, nel giro della nazionale lituana, con la quale ha già debuttato, l’altro prodotto del vivaio della Ternana e ad oggi l’unico calciatore rossoverde nato in provincia di Terni della rosa.

Conclusa la grottesca vicenda di avere quattro portieri in rosa con la rescissione di Casadei, al cronista resta un dubbio: siamo sicuri che tenere due ragazzi di 23 anni, entrambi di prospetto, anche se per obiettivi diversi, a guardare giocare il titolare, significhi davvero valorizzarli? Il dubbio al cronista resta, perchè il portiere è un ruolo particolare e se non gioca per molto tempo, è più complesso averlo pronto quando serve rispetto ad un calciatore di movimento.

Titas Krapikas

Per carità, il calcio è pieno di storie epiche di secondi portieri (si pensi a Bodini, secondo di Zoff e Tacconi, per esempio) e chi accetta di venire a fare il vice è ovviamente preparato a questa situazione. Ma se per il secondo la vita è dura, figurarsi per il terzo, soprattutto in serie B dove non hai competizioni alternative per tenerli allenati.

Krapikas, quando è arrivato a Terni, veniva da una stagione con zero presenze a La Spezia e nel momento in cui è stato chiamato in causa, all’impegno ed all’enorme volontà si è mescolata l’incertezza di un ritmo partita che gli mancava. Vitali (nella foto di copertina) da quando è tornato alla Ternana ha giocato due  partite in due stagioni (o meglio, una partita ed uno spezzone) più 7 minuti in Coppa Italia a Venezia lo scorso anno. A sentire il da quello che è emerso in conferenza stampa, è destinato a restare ancora qui a fare il terzo, o comunque il secondo insieme a Krapikas.

L’esperienza alla Viterbese nella stagione 2019-20 ha dimostrato che quando trova spazio da titolare sa cavarsela benissimo. Ma trovare squadra ad un ragazzo che non gioca quasi più è complicato e  probabilmente anche per questo motivo adesso si trova in questa situazione non piacevole.

Iannarilli, per fortuna della Ternana, è diventato una certezza ed un pilastro,  ma alle sue spalle ci sono due ragazzi, che loro malgrado, mancano da tempo di continuità e sicuramente hanno una gran voglia di ritrovarla. Invece ora si ritrovano, loro malgrado, a giocarsi un ruolo di vice Iannarilli, che sicuramente non giova alla loro carriera.

Subscribe
Notificami
guest

1 Commento
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
1 anno fa

Io farei giocare vitali alternandolo a iannarilli,in questo modo si allenerebbe un secondo pronto a qualunque emergenza, su kaprikas non so non l’ho mai visto dentro la squadra forse non si è ambientato.

Articoli correlati

Seconda gara in assoluto per le Fere in casa dei Leoni del Garda, la prima...
L'attaccante della Feralpisalò beffò con un gol i rossoverdi quando era al Foligno....
Ultimi 90' di fuoco per la Ternana che venerdì sera si gioca tutto al Garilli...

Altre notizie

Calcio Fere