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Ternana: quanta storia, in quei tre giorni!

Dal 17 al 19 maggio, tre date che nel passato rossoverde rievocano imprese indimenticate e anche successi cruciali

Nella storia lunga della Ternana, ci sono tre giorni legati anche a due momenti difficili e negativi, come una retrocessione e una Supercoppa di Lega Pro beffardamente persa. Ma si ricordano molto più volentieri le imprese, che non mancano. Tre giornate importanti, dal 17 al 19 maggio, per i colori rossoverdi. Legate a risultati importanti e anche a promozioni in categorie superiori. Ricordiamo qui cinque di questi momenti presi dall’album dei ricordi delle Fere.

DUE PROMOZIONI… E MEZZA. Ci sono tre partite, in uno di questi tre giorni di maggio, che hanno segnato positivamente il cammino della Ternana. In due casi lo hanno fatto in maniera diretta, in una altro in modo indiretto. Il riferimento è al 17 maggio, giornata spesso felice. Nel 1964 la squadra rossoverde allenata da Riccardo Carapellese batté al Viale Brin la Jesina per 3-2, con reti di Vecchiato, Tonini e Perli, centrando con una giornata di anticipo la promozione dalla serie D alla C1. 28 anni dopo, nel 1992, la stessa data regalò un’altra promozione matematica, stavolta con due gare di anticipo, dalla serie C1 alla B, grazie al successo con il quale la squadra di Roberto Clagluna si impose in un Liberati gremito sul Catania (1-0, gol di Consonni). Spostandoci in avanti di altri 6 anni, si trova il 4-0 con il quale la Ternana di Luigi Delneri vinse nel 1998 sul campo della Lodigiani, con tripletta di Borgobello e  gol di Ferazzoli. Il successo permise ai rossoverdi di andare ai playoff di serie C1 da secondi classificati. E furono i playoff che portarono alla grande gioia della promozione in serie B centrata nella finale con la Nocerina ad Ancona.

QUELLA SALVEZZA CHE SEPPE DI PROMOZIONE. Passiamo ora al 18 maggio, data nella quale di recente si è registrato un evento indimenticato nella storia della Ternana. Non fu una promozione, nè un campionato vinto. Ma fu un’impresa che ebbe quasi il sapore di una promozione. Probabilmente, la salvezza più clamorosa mai centrata. Il 18 maggio 2017, infatti, la Ternana di Fabio Liverani batté l’Ascoli al Del Duca per 2-1, con i bianconeri in vantaggio per primi e con i rossoverdi a ribaltarla grazie ad Avenatti e Falletti. Quella salvezza in serie B, con Fabio Liverani in panchina, fu tanto bella quanto inattesa, figlia di un rush finale straordinario, con media punti da promozione diretta nelle ultime 13 partite, per una Ternana che solo ai primi di marzo era ultima in classifica, staccata dalla zona playout e apparentemente spacciata.

LA GIOIA PRIMA DELLA BEFFA. Passiamo al 19 maggio, con un episodio che fu decisivo. Servì a far staccare alla Ternana il biglietto per giocarsi un’opportunità, ma quest’ultima poi, non finì in modo felice. In questa giornata, nel 1996, la Ternana di Danilo Pierini battè 1-0 il Giorgione in trasferta, con gol di Costa, qualificandosi così ai playoff della serie C2 per salire in C1. Ma trovò nella doppia semifinale la Fermana. E la beffa del Liberati, col gol di Pennacchietti per i marchigiani, la ricordano tutti.

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