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Le quattro stagioni alla Ternana di Masiello, il beniamino sull’altalena

Difensore laziale coriaceo e dal grande carisma, conquistò promozioni e rimediò retrocessioni. Fermandosi a Terni dove ha lasciato il segno

Ha trovato a Terni casa ed affetti, nonostante fosse di Roma, laziale nel cuore. E proprio con la Lazio, Giovanni Masiello si avvicinò al calcio, facendo tutta la trafila delle giovanili sino ad arrivare in prima squadra: coi biancocelesti giocò dodici gare. Ma era giovane e a farsi le ossa venne mandato a Chieti, dove invece fu titolare inamovibile. Ma era la serie C. E titolare lo fu anche a Mantova, nella terza squadra di Masiello: in riva all’Oglio vestì la maglia biancorossa per un centinaio di volte, mettendo insieme anche una promozione in serie A.

Il bel campionato lo portò tra i granata del Torino. Poteva essere la sua occasione ma non ingranò: solo cinque presenze e via verso Terni dove l’aspettava la Ternana, ritornata in serie A. Rimediò un record negativo mitigato da un altro, specularmente, positivo. In ogni squadra che giocò in serie A (tranne che col Torino) retrocedette nella categoria inferiore. Però ebbe anche la capacità di vincere ben due campionati della serie cadetta con la Lazio e con il Mantova.

Era un terzino ma all’occorrenza sapeva giocare anche in mezzo alla difesa: coriaceo, molto veloce, attento, grande carisma in campo, era il riferimento per ogni allenatore. Alla Ternana rimase quattro anni che gli valsero anche centocinque presenze, la gran parte con la fascia di capitano. Non lasciò traccia nella sua esperienza azzurra: tre partite con la Nazionale ai Giochi del Mediterraneo, conclusi comunque con la medaglia d’oro.

Non amò particolarmente la carriera di allenatore: venne chiamato a metà stagione, nel 1986, della Ternana che gli chiese di raddrizzare un campionato complicato. Qualche anno dopo venne chiamato nello staff della Narnese ma non era aria: per lui era meglio insegnare nelle scuole calcio, molto più appagante. A Terni è rimasto, molto ben voluto sempre con la sua aria da romano, sempre pronta una battuta. A ben vedere Giovanni Masiello da Roma, è stato ed è  rimasto uno dei beniamini dei tifosi rossoverdi.

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Marco montesi
Marco montesi
2 anni fa

Ricordi bellissimi. Comunque era lo stopper titolare con Riccomini nel 73 74 campionato vinto in serie b
Benatti Garritano,Crivelli,Prunecchi, qull’anno che brividi a ripensarci.

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