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Ostromann, il bomber delle Fere di tutti i tempi da rivalutare

Ha segnato più di Borgobello, di Frick e di Cardillo, ha lasciato un segno indelebile nella storia della Ternana e un record ineguagliabile di 125 gol. Ma a Terni nessuno lo ricorda

Chissà perché la memoria di Giuseppe Ostromann è poco vivida a Terni. Chissà… Eppure lui, attaccante istriano di Pola, è stato il più prolifico goleador dei rossoverdi di ogni epoca, più di Borgobello, di Cardillo, di Frick. Otromann è riuscito a bucare la porta degli avversari per 125 volte, un record s’è detto, nemmeno avvicinato da altri attaccanti della Ternana.

E chissà quanti ne avrebbe fatti ancora se non avesse impattato con la guerra mondiale, la seconda, che gli fece perdere due anni di carriera quando ancora vestiva la maglia della Ternana, anzi meglio, della  Polisportiva Mario Umberto Borzacchini come si chiamavano i rossoverdi allora. Aveva anche altri due fratelli maggiori calciatori, e per questo lui Ostromann III, dal 1938 al 1943 era sceso in campo con la Ternana per 118 volte mettendo a referto ben 107 reti, insomma un gol a partita o giù di lì.

Erano tutti campionati di Serie C ma con la Ternana giocò anche nella cadetteria. Quando vinse il campionato di Terza categoria, appena dopo la guerra, i dirigenti ternani si ricordarono di lui e lo richiamarono a Terni. Ma il tempo era passato e la sua straordinaria prolificità era svanita con la fine delle ostilità. Non servì a mantenere la Serie B ma lui aveva dato la sua parola di rimanere ancora un anno e la mantenne. Non fu quello del 1948/49 un campionato indimenticabile per la Ternana e nemmeno per Ostromann.

Se ne andò alla fine della stagione con nel portafoglio il ritaglio del giornale in cui veniva esaltato per la prestazione, e il gol della vittoria, nei confronti del Perugia. E non è stato nemmeno poco. Fece per lungo tempo l’allenatore, sempre nelle serie minori, e non incrociò più la Ternana. Ritornò nel Veneto sul suo mare Adriatico, a Grado, dove morì a 74 anni. Chissà perché nessuno lo ricorda. E dire che un campo, magari uno secondario, di allenamento, il vialetto che porta agli spogliatoi, potrebbe anche portare il suo nome, il nome del più grande goleador della Ternana.

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Paolo diomedi
Paolo diomedi
2 anni fa

Me ne magnificava le sue prodezze mio suocero Laureti Remo, in quegli anni terzino della ternana.

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