Ripercorriamo la storia dell’estremo difensore giramondo che difese i pali della squadra rossoverde per tre stagioni con Marchesi, Ulivieri e Santin
Poerio Mascella se ne è andato in questi giorni: è stato per ben tre anni il portiere della Ternana in Serie B a cominciare dal 1977. Un giocatore di grande esperienza, che ha lasciato un ottimo ricordo in città, tra i sostenitori rossoverdi. Viene spontaneo pensare alla sua modestia ed anche alla classe che gli ha permesso di disputare oltre duecento incontri in Serie B e trenta in Serie A con la Pistoiese, numeri per niente disprezzabili. A Terni lo volle Rino Marchesi, un grande allenatore, e quell’anno sfiorò anche la promozione in A ma rimase nei ranghi anche con Renzo Ulivieri e Pietro Santin, tecnici che di calcio ne masticavano.
Era “di acciaio”: nei campionati disputati era quasi sempre presente, difficilmente subiva infortuni, squalifiche, caratteristica che è stata sempre molto apprezzata dovunque si è trasferito. A Terni scese in campo per centoquattordici volte subendo un centinaio di gol, frutto soprattutto della sua terza ed ultima stagione, quando la squadra retrocesse nella Terza Serie, cosa che lo spinse a cambiare casacca sempre in categoria. I buoni rapporti con la Ternana rimasero intatti anche dopo dieci anni, durante i quali continuò la sua carriera di portiere giramondo al punto che, nel 2009, divenne anche consulente tecnico della Ternana, passando poi allo scouting del Verona. Mascella, che aveva due poderosi baffi e una capigliatura ricciolosa, è morto il primo novembre di quest’anno nella sua Novafeltria, nelle Marche, dove era nato settantuno anni fa. Ed il cordoglio di sportivi e società è stato da subito unanime.
Amico mio R.I.P
Novafeltria, da un po’ di anni, è divenuta Romagna, nella provincia di Rimini;
Mia mamma e la sua povera mamma erano cugine di 1° grado.
…entrambe di Torricella di Novafeltria
Grande Poerio R.I.P 🙏🙏🙏